Albisola Superiore. “Accumulatori seriali di animali sono persone che, in un momento particolare della loro vita, si circondano di animali in casa, fino a giungere ad una situazione critica sia dal punto di vista igienico-sanitario che di cattiva custodia degli animali stessi”. La spiegazione arriva dall’Enpa di Savona che, nei giorni scorsi, si è trovata a fare fronte ad un caso del genere: “La sensibilità umana ed animalista dell’avvocato amministratore di sostegno di una signora di Albisola Superiore, affetta da questa sindrome, e l’intervento dei nostri volontari, hanno permesso di bloccare le conseguenze del suo comportamento in una fase non ancora estrema”.
“Così i suoi animali sono stati sterilizzati a cura dell’amministratore, con l’ausilio di Daniela, volontaria del gattile Enpa di Albissola; e ricoverati in convalescenza presso l’Enpa, ad eccezione di un gatto ed un cane, che saranno riaffidati alla proprietaria, come raccomandano i medici specialisti del settore, che consigliano di lasciare all’accumulatore seriale un limitato numero di animali sterilizzati, quelli a lui più cari, per evitare che ricada nel comportamento scorretto” spiegano dall’associazione animalista.
“L’amministratore di sostegno ha deciso per l’assistita la rinuncia alla proprietà degli altri animali e l’Enpa ha iniziato a cercare per loro famiglie adottive; rimane soltanto da collocare un simpatico maschio, anch’esso sterilizzato, visibile nella sede dell’associazione in via Cavour 48 r a Savona, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, telefono 019 824735” proseguono dall’Enpa di Savona che accusa anche il comune di Albisola Superiore di non essere intervenuto: “Per legge ha il dovere di occuparsi degli animali domestici di proprietà (sia cani che gatti) in situazioni critiche e soggetti a rinuncia di proprietà e che, come ancora troppi altri comuni savonesi, si è sottratto ai suoi obblighi” concludono dall’Enpa.
Una situazione analoga, a Varazze, venne affrontata e risolta dall’Enpa nel 2016, con la collaborazione del comune e dei parenti della proprietaria e la sterilizzazione di ventidue gatti, diciannove collocati presso famiglie adottive e tre riaffidati alla proprietaria.