Vado Ligure. Quest’oggi alle 17.00, in presenza dei dirigenti, dei tesserati del Vado Football Club e delle istituzioni locali, è stato inaugurato il nuovo manto sintetico dello stadio “Chittolina”.
L’impianto nel suo insieme, inglobato al centro Dagnino-Colangelo, dispone perciò di due campi sintetici a 11 e due da 7, oltre alla pista d’atletica e la palestra. Notizia di pochi giorni fa invece, l’approvazione del bando per la costruzione del nuovo palazzetto dello sport, che sorgerà attiguamente. Costo stimato, 3 milioni e 800mila euro.
Una struttura pertanto polifunzionale, che – così come ha detto ai nostri microfoni il presidente Tarabotto – proietta verso il futuro il Vado e, a più ampio raggio – aggiungiamo noi – l’intero movimento sportivo vadese, soprattutto giovanile. Ecco le dichiarazioni del patron rossoblù:
“Questo progetto è stato voluto per dare un futuro alla società e per poter sviluppare sempre di più il settore giovanile.”
Sulla prima squadra resta invece più cauto:
“Come tutti i presidenti vorrei vincere, ma quest’anno ci sono 5 o 6 squadre in lizza, vedremo. Il nostro obbiettivo è quello di provare a tornare in Serie D entro il 2022, anno del centenario della vittoria della Coppa Italia.
Riguardo infine a una possibile concessione del campo al Savona, apre le porte:
“Se il Savona avesse bisogno del campo per le domeniche in cui faranno i lavori saranno i benvenuti.” – Ma di questo se ne parlerà eventualmente la prossima stagione.
L’incontro informale si è quindi concluso con un rinfresco offerto dalla società a tutti i presenti presso la tribuna dello stadio.