Il 30 marzo del 2016 la sede del Pd di Villanova D’Albenga era stato oggetto di un atto vandalico nel quale una bandiera del partito era stata bruciata. Un episodio per il quale, dopo una serie di accertamenti investigativi, il presunto responsabile, M.S., un cinquantenne di Villanova, era stato indagato a piede libero per danneggiamento aggravato.
L’uomo era stato identificato sulla base dell’analisi di alcuni filmati di video sorveglianza, ma aveva sempre negato di essere l’autore del raid vandalico.
Anche durante il processo M.S., che era difeso dagli avvocati Federico Farina e Gabriele Castiglia, ha respinto le accuse (il suo legale ha anche sottolineato come dalle immagini delle telecamere il volto dell’imputato non fosse identificabile). Tesi che evidentemente sono state accolte anche dal giudice che questa mattina lo ha assolto per non aver commesso il fatto.