Il personaggio

Tony Saltarelli: “La Vadese mi ha ridato la gioia di tornare a vivere nel mondo del calcio”risultati

Il tecnico, tra passato e presente, ci racconta alcuni momenti della sua carriera calcistica

Vadese Vs Santa Cecilia

Vado Ligure. Tony Saltarelli, indimenticato attaccante di Vado, Imperia, Savona, Cairese, Carcarese e Francavilla, ha percorso una brillante carriera calcistica “da professionista nei dilettanti”, tanta è stata la serietà espressa, ma anche la passione ed il senso di appartenenza.

Come è mutato il calcio, rispetto ai tempi in cui giocavi?

“Sono cambiati i terreni da gioco e credimi, è un dettaglio non da poco – afferma il tecnico, tifoso del Napoli -. La qualità e la tecnica calcistica erano penalizzate dai campi in terra battuta; non oso pensare quello che avremmo potuto fare, se avessimo avuto i privilegi dei giocatori odierni. Poi è cambiato il livello tattico… secondo me, ora migliorato, mentre si gioca molto più ‘di fisico’ e meno di tecnica”.

Hai avuto una carriera importante, cosa ti ha dato, in tutti questi anni, il calcio?

“Senza presunzione, ritengo di essere in credito… Non ho ricevuto in base a quanto ho dato, per professionalità, passione, dedizione… Sono sempre sceso in campo, portando dentro di me, la gioia di un bambino, che si divertiva a tirare calci ad un pallone”.

Qual è stato il momento migliore della tua carriera?

“Tutte le squadre in cui ho giocato, mi hanno regalato momenti di gioia – continua Saltarelli – ma se devo sceglierne qualcuna dico Carcarese e Francavilla (ndr, Brindisi). Quell’annata, giocata in Serie D a Carcare, con il presidente Sardo e mister Orcino resta indimenticabile… mille persone sugli spalti del ‘Corrent’, un paese intero che faceva da dodicesimo giocatore in campo. Ho fatto dodici reti, in venticinque partite. Anche l’anno di Francavilla, in Puglia, ha rappresentato, per me, un’esperienza importante, anche perché giocata fuori dalla Liguria. C’era come allenatore Gianni Improta, ex calciatore di Napoli e Sampdoria, mio autentico idolo sportivo fin da quando, da bambino, tifavo per il Napoli… Al solo pensiero, provo piacere ancora adesso”.

Parliamo della “creatura” Vadese, società nata nel 2018, che sta giocando un campionato di alto livello in Seconda Categoria, al punto che tanti addetti ai lavori la inseriscono tra le favorite al salto di categoria…

“Erano anni che avevo in testa l’idea di dare vita ad una nuova società calcistica in quel di Vado e con l’aiuto di Sergio Brunasso e di altri amici, ci siamo riusciti, con lo scopo primario di dare la possibilità a tanti giocatori locali, impossibilitati a farlo in altre categorie, di giocare a calcio. Tengo a ribadire, per l’ennesima volta, che non siamo in antitesi al Vado, ma vogliamo portare avanti una nostra filosofia sportiva, che, partendo dalla figura storica del mitico portiere del Torino e della Nazionale, Valerio Bacigalupo, deceduto a Superga, trasmetta ai nostri atleti i migliori valori dello sport. Il nostro progetto prevede, nel giro di tre anni, di salire in Prima Categoria, ma se capiterà l’occasione di accorciare i tempi… non ci faremo trovare impreparati”.

La crisi che ha colpito anche lo sport, ha visto allenatori portare in dote alcuni sponsor…

È una battaglia, che porto avanti da tempoconclude Saltarelli – non mi permetto di giudicare nessuno, ma credo sia un malcostume che ha danneggiato il nostro movimento.. anche se, nella maggior parte dei casi, i migliori tecnici, per qualità e capacità continuano ad allenare…”.

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