Pietra Ligure. Un saluto, un ricordo, una dedica, un pensiero affettuoso, un brano di una canzone in grado di tradurre in musica e parole i sentimenti. E poi ceri, fiori, peluches, fotografie, adesivi, perfino una sigaretta, l’ultima, che qualcuno vorrebbe ancora avere la possibilità di poter fumare insieme a lui prima di lasciarlo andare definitivamente.
Si è trasformato in un piccolo altare dedicato alla sua memoria il palo di corso Italia a Pietra Ligure contro cui, nella notte tra venerdì e sabato, si è schiantata l’auto di Alessandro Chiesa. Un terribile, drammatico schianto che è costato la vita al 21enne di Magliolo e che ha causato il ferimento di Mattia Pizzorno, classe 1998, e Christian Ferrante, di 22 anni, tuttora ricoverati al Santa Corona di Pietra Ligure.
Come spesso succede in questi casi, il palo contro cui si è spenta la vita di Alessandro Chiesa si è trasformato nel luogo in cui tutti coloro i quali lo conoscevano e gli volevano bene hanno deciso di lasciare un ricordo, un saluto e un pensiero. Una vera e propria processione iniziata da sabato mattina e che continua ancora oggi, a distanza di qualche giorno dall’incidente.
“Ciao Ale, eri un ragazzo fantastico, avevi sempre il sorriso in faccia – scrive un amico su un biglietto che accompagna un mazzo di fiori adagiato alla base del palo – Però la tua passione per i motori purtroppo ti ha portato via. Rimarrai sempre nei nostri cuori. Rip campione”. Sotto ad una foto che ritrae Alessandro insieme ad un suo amico, a mo’ di didascalia, si legge: “Resterai sempre nel mio cuore. Forza Ale, fai vedere quanto vali su in cielo. Sei un campione. Sarò sempre con te. Ti voglio bene. Tuo Tommi”.
E sempre Tommi gli dedica una parte del testo di “Autodistruttivo” di Noyz Narcos e lo saluta ancora: “Ti voglio un mondo di bene”
Nemmeno Eli lo dimenticherà mai: “Sai che corse da lassù. Il tuo sorriso ci mancherà. Per sempre nei nostri cuori”. Così come Al: “Grazie per i sorrisi e le risate che ci lasciavi, vivrai per sempre nei nostri cuori. Ciao Ale”.
Dani gli dedica “Sta passando novembre” di Eros Ramazzotti e ricorda: “Il tempo non ha mai indebolito la nostra amicizia. Ciao Poppi, un dì ci ritrovemo per i nostri giri in moto”. E ancora: “Ciao Ale, sempre con noi, veglia sulle nostre vite e continua a sorridere”.
Tutti sono sicuri che Alessandro sia ancora lì, vicino a loro, anche se invisibile: “Ti prometto che un giorno di incontreremo di nuovo. Ciao Cecce”, scrive un amico. E un altro: “Il tuo essere sempre sorridernte mancherà”. E ancora: “Guardando in alto sapremo sempre dove trovarti. Sei una stella ora”. E poi: “Rimarrai per sempre uno di noi”. E l’amico J: “Non sarà mai un addio ma un arrivederci. Ciao Fri Fri”.
Ancora canzoni: Matteo e Vincenzo gli dedicano “All’ultimo respiro” di Club Dogo mentre Giada lo saluta semplicemente: “Ciao Angioletto”.