Albenga-Cairo Montenotte. “Il Policlinico ha fatto ricorso contro l’assegnazione all’Istituto Ortopedico Galeazzi”. E’ la voce che da qualche giorno circola negli ambienti della sanità savonese: il Policlinico di Monza, che si era aggiudicato a suo tempo la gestione del reparto di Ortopedia ad Albenga, sarebbe quindi secondo i soliti “ben informati” pronto a contrastare a colpi di carte bollate la decisione della Regione Liguria di assegnare la gestione privata degli ospedali di Albenga e Cairo Montenotte all’istituto appartenente al gruppo San Donato di Milano.
In realtà la voce è “quasi” infondata. “Quasi” nel senso che ad oggi non esiste alcun ricorso, ma non è escluso che possa essere presentato nelle prossime settimane. “Un ricorso non si fa finché non si hanno le carte in mano – spiega il responsabile Affari Generali del Gruppo Policlinico di Monza, Alessandro Cagliani – è indispensabile per capire se esistono dei margini per chiedere dei chiarimenti”. E da questo punto di vista l’azienda “sconfitta” ha già mosso i primi passi: “Contestualmente all’apertura delle buste abbiamo fatto un accesso agli atti” annuncia Cagliani. In questo modo il Policlinico potrà conoscere esattamente l’offerta degli avversari e le valutazioni fatte dalla Regione sulla congruità dell’offerta. “Quando avremo i documenti li leggeremo – conclude Cagliani – e solo dopo decideremo il da farsi”.
L’assegnazione della gestione privata degli ospedali di Albenga e Cairo Montenotte per una durata di sette anni (prorogabili per ulteriori cinque) era avvenuta lo scorso 6 dicembre in seguito all’apertura delle buste con le offerte economiche. Il Lotto 2, composto dai due ospedali savonesi (c’era un altro lotto riguardante quello di Bordighera), è stato aggiudicato all’Istituto Ortopedico Galeazzi (gruppo San Donato, Milano) che ha presentato un’offerta con il 5 per cento per cento di sconto sul prezzo a base d’asta (l’offerta tecnica, invece, è stata valutata con 60,15 punti dalla commissione).
Ha, dunque, superato l’offerta dell’unico concorrente presente, il Policlinico di Monza, che ha presentato un’offerta con il 5,55 per cento di sconto sul prezzo a base d’asta (l’offerta tecnica, invece, è stata valutata con 53,39 punti dalla commissione). Nella graduatoria finale (composta dai punteggi di offerta tecnica ed economica): Policlinico di Monza 83,39 punti; istituto Galeazzi 87,42 punti.
L’aggiudicazione era arrivata al termine di un lunghissimo iter, partito nel 2017 con la pubblicazione del bando di gara e diverse sedute pubbliche. L’avviso pubblico della Regione Liguria era stato pubblicato il 23 febbraio 2018, non senza polemiche da parte sindacati e sindaci che si sono battuti contro la privatizzazione dei rispettivi nosocomi territoriali, chiedendo garanzie su servizi sanitari e occupazione. Ma nonostante tutto, la Regione ha deciso di tirare dritto.
La prima riunione (ad agosto 2018) aveva visto l’apertura delle buste e l’ammissione delle tre domande di partecipazione, seguita poi dall’apertura delle “buste” contenenti le offerte tecniche dei tre soggetti che hanno deciso di partecipare. In seguito, secondo i tempi previsti dal Codice degli Appalti, la commissione (composta da cinque persone e presieduta da Giorgio Sacco, direttore area Centrale Regionale Acquisti di Alisa) ha proseguito i lavori in sede riservata per l’esame delle offerte stesse e la valutazione dell’idoneità della documentazione presentata.