Savona. Otto mesi di reclusione e duecento euro di multa. E’ la pena patteggiata questa mattina in udienza preliminare da una cinquantacinquenne savonese, Lucia Pietraroia, che era a giudizio per stalking e tentata estorsione davanti al giudice Alessia Ceccardi.
La vicenda al centro del procedimento risaliva allo scorso agosto quando la donna era stata arrestata dai carabinieri al termine di un’indagine andata avanti per circa un mese. Secondo quanto ricostruito dai militari, Lucia Pietraroia aveva perseguitato una quarantenne savonese, di professione commessa, presentandosi sotto casa sua, ma anche sul suo posto di lavoro per farle ripetute richieste di denaro ed arrivando anche a minacciarla di morte nel caso in cui non avesse pagato.
L’indagine dei militari della compagnia di Savona era partita ad agosto quando la quarantenne si era presentata in caserma per denunciare quello che le stava capitando. A quel punto gli uomini dell’Arma avevano organizzato una serie di appostamenti ed accertamenti investigativi per controllare i movimenti ed i comportamenti di Lucia Pietraroia. Quando lo scorso 22 agosto, per l’ennesima volta, si era presentata sul suo posto di lavoro, la vittima aveva avvisato i carabinieri che erano subito entrati in azione e l’avevano arrestata.