Proposta

Pd: “Si ad obbligo di videosorveglianza per strutture socio-sanitarie, servono fondi UE e intervento di Filse”

In Regione approvata all'unanimità la proposta di legge del Partito Democratico

Generica

Liguria. È stata approvata all’unanimità la proposta di legge del Partito Democratico che proroga al 31 maggio prossimo l’obbligo, per le strutture sociosanitarie liguri, di dotarsi di un sistema di videosorveglianza. “In realtà il Pd – spiega il consigliere Pippo Rossetti – aveva proposto la data del 30 giugno, ma poi, per far passare il provvedimento, ci siamo accordati sul 31 maggio”.

“Sarebbe stato molto complicato per queste strutture, che ospitano disabili, malati psichiatrici, anziani e bambini, mettersi in regola in così poco tempo, visto che la delibera approvata a novembre sanciva come data il mese di gennaio 2019”.

Purtroppo, continua il consigliere del Pd, “resta invece aperta la questione che il Partito Democratico ha sollevato da tempo: e cioè consentire agli enti gestori, profit e non profit di usufruisce di agevolazioni tramite i fondi europei e attraverso la finanziaria regionale Filse per aumentare la qualità dei servizi erogati. Così come i comparti turistico, commerciale, artigianale e produttivo anche quello sociosanitario dovrebbe poter avere questo tipo di aiuti, non solo per l’installazione delle telecamere, ma per tutti gli impianti tecnologici e anche per l’efficientamento energetico, per il quale il 20% del fondo di sviluppo economico è vincolato dall’Europa”.

“Non si comprende – continua Rossetti – perché se altri settori hanno goduto di politiche mirate non possa accadere lo stesso per il sociosanitario, che coinvolge migliaia di addetti e cuba un’importante fetta dell’economia regionale. Su questo tasto la maggioranza continua, inspiegabilmente, a sostenere che sia sufficiente un finanziamento nazionale, che però è esclusivo per le telecamere”.

Andrea Melis (Mov5Stelle), Paolo Ardenti (Lega Nord Liguria-Salvini), Matteo Rosso (FdI), Giovanni Lunardon (Pd), Claudio Muzio (FI) hanno annunciato voto favorevole alla proposta di legge.

L’assessore alla sanità Sonia Viale ha annunciato voto favorevole, rilevando che è stato trovato un punto di sintesi, ma ha espresso riserve sul fatto che la proroga non accontenta tutti: le strutture che si sono già messe in regola e i famigliari degli ospiti, che contavano sull’applicazione delle misure entro fine mese. “La videosorveglianza è ormai una realtà in Liguria. Con il voto di oggi diamo tempo agli ultimi ritardatari di adeguarsi rispetto all’installazione delle videocamere: nessuno pensi, però, di poter rinviare ulteriormente i termini, oltre la data stabilita oggi”.

“Se il Pd vuole intestarsi il merito di questo rinvio – conclude l’assessore Viale – faccia pure. Ma l’obbligo di installazione della videosorveglianza è legge e quindi entrerà in vigore, con buona pace di chi auspicherebbe il contrario, trovando sponda nel Partito Democratico”.

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