Noli. “Sono stati terminati i lavori di scavo ed allargamento della sezione idraulica del Rio Luminella in prossimità delle scuole medie che hanno visto, dal mese di dicembre, la realizzazione di un bypass provvisorio per consentire l’accesso agli abitanti di Via Martiri di Voze”. Ad annunciarlo è il sindaco di Noli Giuseppe Niccoli che aggiunge: “In settimana inizieranno le opere di chiusura della tombinatura con la posa di solai prefabbricati a cui seguirà la completa riasfaltatura della strada e la rinaturalizzazione di un primo tratto di Rio Luminella senza ulteriori disagi per la popolazione”.
“Si tratta di un importante intervento per la sicurezza dell’intero abitato in grado di preservare i cittadini da potenziali esondazioni ed allagamenti del rio luminella nell’intersezione della soletta di piazza aldo moro la cui sezione è passata da 1 metro di larghezza a ben 7 metri lineari. L’intervento ha previsto anche la delocalizzazione della viabilità lungo un nuovo tracciato grazie alla disponibilità di alcuni privati che hanno rapidamente messo a disposizione le rispettive aree permettendo al comune di Noli di formulare istanza alla regione liguria ed usufruire, insieme ad altri 4 comuni liguri, dei fondi appositamente stanziati per la mitigazione del rischio idraulico” aggiunge il primo cittadino.
“Il nuovo tracciato è stato completato salvo piccole opere di finitura e definitiva asfaltatura ma necessita di alcuni aggiustamenti nel tratto finale per migliorare sensibilmente il raggio di curvatura al transito delle autovetture. Al riguardo verranno a breve avviate le procedure espropriative per l’acquisizione delle porzioni di proprieta’ di interesse pubblico che a suo tempo hanno negato il consenso. Purtroppo, lo sviluppo urbanistico e la cementificazione incontrollata di alvei e fiumi negli anni ’60 hanno da tempo compromesso la corretta regimazione delle acque nel tratto di fondovalle rendendo complicata la soluzione ai problemi” prosegue il vicesindaco Alessandro Fiorito.
“Con l’arrivo di piogge sempre più abbondanti e alluvioni ci troviamo sempre a fare le stesse discussioni, a inseguire emergenze e a far la conta dei danni. Complice anche il cambiamento del clima con forti precipitazioni concentrate in poco tempo. Grazie a circa 700.000 euro di contributi europei stiamo portando a compimento un opera importantissima a tutela della pubblica e privata incolumità” conclude Fiorito.