Chi ha perso il treno

La politica al tempo dei social: ecco come vanno su Facebook e Twitter i partiti savonesi

"Domina" il M5S cittadino, che conta quasi 5000 fan e 2500 follower; incredibilmente seconda Forza Nuova, Forza Italia non ha nemmeno una pagina

partiti social savona

Savona. I comizi, i santini, i programmi elettorali stampati in bella grafica. I comunicati stampa. L’attività porta a porta, la presenza sul territorio. Le interrogazioni e le mozioni in consiglio comunale. E ovviamente il cosiddetto “vento nazionale”. Tutti elementi che, a loro modo, influenzano la penetrazione e la percezione di un partito in un territorio: più cose fai, più sei “presente”, e più, si spera, il tuo partito sarà popolare in città.

Se tutto questo resta vero anche nel 2019, c’è un elemento che, negli ultimi anni, ha sparigliato prepotentemente le carte della tradizionale partita politica. Parliamo ovviamente dei social network, su cui sempre più assiduamente si stanno spostando la propaganda, le frecciatine e le testimonianze di “presenza attiva sul territorio”. Il loro peso in politica è salito alla ribalta nelle elezioni degli ultimi anni, non solo in Italia (con l’alleanza giallo-verde spinta da meme sui temi caldi e dirette Facebook dei due leader) ma anche all’estero (basti pensare al ruolo avuto dagli hacker russi nelle elezioni americane). La ragione è semplice: i social permettono di ottenere una visibilità immediata, misurabile e non “filtrata” dai media. E sono gratis.

Un treno che però, a livello locale, non tutti hanno saputo prendere con lo stesso tempismo o abilità. E così, navigando tra le pagine “savonesi”, ci si imbatte in qualche conferma ma, soprattutto, in enormi soprese. Ecco dunque come i partiti nostrani “presidiano” i social network.

IL LEADER: MOVIMENTO 5 STELLE – Il che non sorprende, dato che i “grillini” nascono e prosperano da sempre proprio sul web. Refrattari alla “vecchia politica”, hanno fatto del “contatto con la base” il loro mantra. E così la pagina savonese MoVimento 5 Stelle Savona può vantare il maggior numero di fan in città: 4808. A spanne, più dell’8% del totale dei residenti. Un primato ribadito su Twitter, dove M5S Savona ha 2409 follower. La pagina, gestita primariamente da Eric Festa (vero e proprio deus ex machina del movimento cittadino), posta con estrema regolarità e con un tono pesantemente aggressivo, nell’intento di ottenere la massima eco possibile.

LA SORPRESA: FORZA NUOVA – Al secondo posto, incredibilmente, troviamo la pagina Facebook Forza Nuova Savona. Nel momento in cui scriviamo ha 3010 fan, probabilmente però riferibili a tutta la provincia. Anche qui i toni sono sempre molto decisi, ma i post si limitano in massima parte a rimbalzare grafiche e articoli relativi a temi nazionali e non locali.

Numeri inferiori ma comunque sorprendenti anche per i “cugini” di Casapound Italia Savona, che riescono a issarsi a 1804 fan. I toni sono se possibile ancora più “propagandistici” rispetto a FN ma con più post riferiti agli eventi locali, soprattutto attività di sostegno e aiuto (rigorosamente a “Famiglie – maiuscolo – italiane”).

(Nota: siamo consapevoli che, secondo alcuni, Forza Nuova e Casapound non vanno considerati partiti. In questa sede abbiamo deciso di tralasciare qualsiasi discussione in merito e di citarli perché comunque espressione di un’ideologia politica precisa sui social e per i numeri che le loro pagine locali hanno saputo catalizzare).

L’ESTREMO OPPOSTO: LE SINISTRE – A tentare di contrastare la visibilità social dell’estrema destra sono naturalmente i partiti di sinistra: il terzo schieramento più social in città è infatti Sinistra Italiana Savona, con 2537 fan (ma nessun profilo su Twitter). Segue la pagina savonese di Rifondazione Comunista con 1144 fan su Facebook (e 458 follower su Twitter), tallonata da Partito Comunista Savona (1129). Molto più indietro il Partito Comunista dei Lavoratori (fermo a 615 fan) e Rete a Sinistra Savona (446), fanalino di coda Liberi e Uguali (appena 147).

I contenuti, al di là dell’affinità tematica, sono simili: link ad articoli di giornali locali, fotografie, memo di appuntamenti. I toni dei “rossi” sono decisamente più istituzionali rispetto alle pagine “nere” e al M5S: il difetto, forse, è nella scarsità di pepe, nell’accontentarsi di qualche hashtag parlando poco alla pancia su un media in cui prosperano slogan semplici e acchiappaconsenso.

E I PARTITI MAGGIORI? – Seguono, a volte arrancano. Colpa anche di una strategia decisamente più frammentaria. Impossibile capire quale sia la pagina ufficiale del Carroccio nostrano: ce ne sono due, Lega Nord Savona e… Lega Nord Savona. La prima ha 1309 fan, la seconda 737. Entrambe indica come sito web di riferimento non un dominio ufficiale bensì il blog del vicesindaco Massimo Arecco. Analizzando i post si svela l’arcano: la prima sembra essere quella “nuova”, la seconda è inutilizzata dal marzo 2017. Chissà quanti, però, ancora oggi confondono e seguono la pagina sbagliata, quella “morta”. Oppure finiscono sulla pagina della sezione provinciale, che incredibilmente ha meno fan di quella cittadina (938). O ancora sulla Lega Giovani Savona (299 fan). Che confusione. Anche sui contenuti: la pagina provinciale si dà da fare con dirette video e notizie locali, le altre due sono decisamente meno continue e pescano tanto (troppo?) dalla produzione nazionale.

Discorso per certi versi simile in casa dem. Al Pd savonese sono riferibili addirittura tre pagine diverse: PD Savona (755 fan), PD Savona città (77) e Gruppo Consiliare PD Savona (151). La prima, quella “ufficiale”, ha anche un omonimo profilo su Twitter con 555 followers. Numeri in ogni caso deludenti (se paragonati a quelli avversari) per quello che, fino al 2016, rappresentava il partito incontrastato in città da 20 anni, nelle sue varie incarnazioni. Il taglio scelto è abbastanza istituzionale, con qualche concessione alla polemica nel commentare notizie e articoli locali; la pagina del gruppo consiliare, fedele al suo nome, è dedicata a relazionare i cittadini su mozioni e votazioni.

I GRANDI ASSENTI – Gli altri partiti di centrodestra? Non pervenuti, almeno da noi. Fratelli d’Italia Savona una pagina (provinciale) ce l’ha, ma solo da 4 giorni (nel momento in cui scriviamo ha 72 fan); Forza Italia, invece, non ha nemmeno quella. L’unico legame sui social con la Torretta è la pagina provinciale di Forza Italia Giovani, in cui però evidentemente non crede nessuno: abbandonata a gennaio 2016, ha solamente 22 fan. Curiosità a margine: entrambi i partiti locali sembrano essersi “ritirati” volontariamente, dato che nel periodo delle elezioni 2016 e nei mesi successivi avevano entrambi una pagina provinciale ora introvabile (quella attuale di FdI esiste dal 27 gennaio e ha un nome diverso). A trainare la coalizione sui social ci pensa allora il sindaco, Ilaria Caprioglio, che sulla sua pagina ufficiale fa confluire 6540 “mi piace”, a cui vanno aggiunti i 366 follower del suo profilo Twitter da autrice e i 741 del profilo da sindaco.

TUTTI GLI ALTRI: DIETRO “NOI PER SAVONA” IL NULLA – Il movimento locale che fino a pochi giorni fa aveva come alfiere Daniela Pongiglione raccoglie 424 fan sulla sua pagina Facebook Noipersavona. Più Europa Savona ha solo 100 “mi piace”, ma almeno è attiva in modo costante; Verdi Savona invece ha solo 19 fan e un solo post, del 2011. Per tutti gli altri partiti, non siamo riusciti a trovare una pagina in qualche modo riconducibile almeno alla provincia di Savona: se esistono, sono davvero difficili da scovare.

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