Savona. Dovrà restare agli arresti domiciliari il ventitreenne di Imperia, ma residente ad Albenga, L.B., che ieri è stato arrestato con l’accusa di rapina, per averle strappato il cellulare e lesioni nei confronti di una ventenne con la quale aveva una frequentazione. Lo ha deciso il giudice Laura De Dominicis che questa mattina ha celebrato il processo per direttissima in tribunale a Savona.
Secondo l’accusa dei carabinieri, che lo hanno arrestato, al culmine di una lite, il ragazzo ha schiaffeggiato la giovane per strapparle di mano lo smartphone (una sentenza della Cassazione ha stabilito che farlo è rapina) sul quale lei aveva ricevuto dei messaggi da un altro. Telefono che, all’arrivo della pattuglia, L.B. avrebbe buttato a terra nel tentativo di disfarsene.
Di qui l’arresto per rapina e per lesioni di lieve entità (la ragazza è stata medicata in ospedale e dimessa con prognosi di due giorni).
Il processo è stato rinviato al prossimo 22 gennaio su richiesta del legale del ragazzo, l’avvocato Paolo Gianatti, che utilizzerà il termine per effettuare indagini difensive utili a fare chiarezza processuale sull’episodio.