Pietra Ligure. Di recente il suo nome è finito alla ribalta delle cronache per il suo coinvolgimento nell’inchiesta della Procura di Savona sul caso dei “permessi facili”, l’operazione “Piramide”. Stavolta, invece, di Ibrahim Bedir, 54 anni, egiziano residente a Loano, si parla perché ha dimostrato grande senso civico rendendosi protgonista di un salvatggio da ultimo minuto.
L’episodio risale allo scorso 2 gennaio. Bedir (che non è più sottoposto a nessuna misura cautelare, ma è indagato a piede libero) stava passeggiando sul lungomare Bado a Pietra Ligure quando, all’altezza dell’ex Hotel Royal, ha notato passare un’auto con al volante una donna priva di sensi e due bimbi a bordo. Vedendo la signora accasciata sul volante, l’uomo ha capito che qualcosa non andava ed ha avuto la prontezza di intervenire subito.
Così Ibrahim Bedir si è messo a rincorrere la vettura (che per fortuna procedeva a bassa velocità) ed è riuscito ad aprire la portiera. A quel punto si è aggrappato con le braccia al montante del mezzo e, infilando il piede destro nella vettura, non senza difficoltà, dopo alcuni secondi è riuscito a premere sul freno per inchiodare e fermare l’auto evitando che potesse impattare contro altri veicoli o pedoni.
Poi sono scattati i soccorsi per la donna, ma anche per l’egiziano che, durante la manovra eroica, si è ferito leggermente alla gamba sinistra lasciata penzolante fuori dalla vettura. Entrambi sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure per le cure del caso.
Bedir è stato poi dimesso con una prognosi di dieci giorni per una trauma distorsivo e anche la donna, fortunatamente, si è ripresa dal malore senza gravi conseguenze.
Mentre i feriti erano in ospedale, la polizia municipale di Pietra Ligure è intervenuta per occuparsi della viabilità e della rimozione dell’auto della vittima del malore.