Linea

Decreto Sicurezza, l’Anpi si schiera con i sindaci “dissidenti”: “Resistenza costituzionale”

La presa di posizione dell'associazione

Anpi

Savona. Anche l’Anpi provinciale si schiera con la linea di alcuni sindaci di sospendere l’applicazione di una parte della legge sulla sicurezza e sull’immigrazione, varata dal governo con decreto e sulla quale non mancano già le polemiche e gli scontri politici.

Il presidente provinciale dell’Anpi Samuele Rago fa sue le parole del presidente nazionale dell’associazione e le sue dichiarazioni a sostegno della decisione del sindaco di Palermo. Nel savonese sono arrivate pesanti critiche da parte dei sindaci di centrosinistra.

“È un fatto molto positivo che alcuni sindaci, per rispetto pieno della Costituzione, abbiano deciso di sospendere l’attuazione di quelle parti della legge sicurezza e immigrazione inerenti l’attività dei Comuni. Lo ha fatto per primo meritoriamente il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, ed altri sindaci, altrettanto meritoriamente, stanno seguendo la sua strada” afferma Carla Nespolo, presidente nazionale Anpi.

“L’articolo 13 della legge nega al richiedente asilo in possesso del permesso di soggiorno la possibilità di iscriversi all’anagrafe e quindi di avere la residenza, impedendogli di conseguenza di usufruire di qualsiasi servizio, a cominciare dall’assistenza sanitaria. Migliaia e migliaia di persone, pur presenti legalmente nel nostro Paese, sono così giuridicamente cancellate. Ciò comporterà inevitabilmente il passaggio di gran parte di costoro all’illegalità, compromettendo ogni loro speranza e la sicurezza di tutti i cittadini”.

“La coraggiosa decisione dei sindaci di non dare attuazione a tale articolo apre così anche sul terreno istituzionale quel percorso di resistenza civile che da tempo l’Anpi aveva auspicato non contro questo Governo in quanto tale, ma contro i provvedimenti che negassero i fondamentali diritti costituzionali ribaditi dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. Se c’è un contrasto fra leggi e Costituzione, occorre che venga alla luce con chiarezza affinché la Corte Costituzionale possa pronunciarsi in merito. Ci auguriamo che ciò avvenga al più presto” conclude l’associazione.

leggi anche
salvini toti liguria
Ordine
Regione, il presidente Toti difende il decreto Sicurezza: “Le norme mettono un po’ d’ordine nella confusione”
Giuliano Arboscello Salvini decreto
Bagarre
Decreto Salvini, i sindaci del savonese a trazione centrosinistra critici. Giuliano-Arboscello: “Disumano e anticostituzionale”
sara foscolo
Affondo
Sicurezza, Foscolo (Lega): “Da decreto Salvini risorse per sicurezza; da sindaci di sinistra polemiche strumentali”
Salvini Sasso Del Verme
Parere
Sicurezza, Sasso del Verme (Lega): “Il decreto Salvini strumento fondamentale per il territorio”
Bandiere lega Nord Liguria
Posizione
Decreto Sicurezza, i consiglieri regionali della Lega: “Necessario per l’interesse dei cittadini”
paolo ripamonti
Dovere
Decreto Sicurezza, Ripamonti (Lega): “I sindaci rispettino le leggi. Se non vogliono applicare legge dello Stato, si dimettano”
Giovanni Lunardon
Duro attacco
Decreto Sicurezza, Lunardon (Pd) tuona: “Invece che genuflettersi a Salvini Toti dovrebbe aiutare i Comuni”
Immigrazione - Immigrati
Posizione
Decreto sicurezza, il segretario Pasa (Cgil): “Nel savonese 200 posti di lavoro in meno”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.