Fallimento

Arrestato per bancarotta fraudolenta: fissata l’udienza davanti al Tribunale del Riesame

Nei guai per il fallimento della S.L. Sport Srl è finito l'amministratore unico Andrea Alluigi

guardia di finanza

Savona. Toccherà al tribunale del Riesame decidere se Andrea Alluigi, 43 anni, savonese, potrà lasciare il carcere. L’uomo il 7 gennaio era finito in manette in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il fallimento della S.L. Sport Srl, una società che era in liquidazione da anni e che si occupava di sponsorizzazioni sportive per competizioni di rally e di cui lui era amministratore unico e liquidatore.

Il legale di Alluigi, l’avvocato Dominique Bonagura, discuterà l’istanza di scarcerazione lunedì mattina.

L’imprenditore arrestato deve rispondere dell’accusa di bancarotta fraudolenta distrattiva e documentale perché, secondo quanto ricostruito dalla Procura di Savona (l’indagine era stata coordinata dal pm Vincenzo Carusi ed ora è seguita dal collega Massimiliano Bolla) avrebbe sottratto due milioni di euro dai conti correnti societari, oltre a non aver lasciato traccia di libri e scritture contabili.

Anche alla luce del fatto che Alluigi era già stato accusato di un fatto analogo (per il quale è a giudizio in tribunale a Savona sempre con la contestazione di aver sottratto soldi dai conti di una società fallita di cui era amministratore) il pm ha chiesto l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata firmata dal gip Fiorenza Giorgi.

Il provvedimento cautelare era stato appunto eseguito dalle Fiamme Gialle di Savona che avevano accompagnato l’uomo in carcere a Genova Marassi.

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