Fumata nera

Appello di Toti ai forzisti di Varazze: “Centrodestra unito con Bozzano”. La replica: “Mai, noi ascoltiamo la base”

Cerruti: "Concordiamo su tutto con la Regione tranne che sul nome di Bozzano, il sindaco faccia un passo indietro"

andrea calcagno Giovanni Toti Gianantonio cerruti

Varazze. Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, con il coordinatore regionale di Forza Italia Sandro Biasotti e il coordinatore provinciale di Savona Santiago Vacca, ha incontrato oggi una delegazione di Forza Italia (in foto con Toti Andrea Calcagno e Gianantonio Cerruti) in riferimento alle prossime elezioni comunali di Varazze. L’obiettivo di Toti e dei due coordinatori è quello di far convergere tutto il centrodestra cittadino intorno alla candidatura del sindaco uscente Alessandro Bozzano, “che nei mesi passati – sostengono – ha costruito una seria sintonia amministrativa e politica con le forze che governano la Regione e sostengono la presidenza Toti”.

Il governatore, insieme a Biasotti e Vacca, ha altresì auspicato “che si aprano al più presto serie trattative al fine di dare, nella prossima amministrazione comunale di Varazze, una rappresentanza a tutte le anime della coalizione, superando divisioni del passato in un clima di rinnovata unità e apertura a tutte le componenti che stanno collaborando a cambiare la Liguria”.

L’incontro è stato chiesto dal centrodestra varazzino, letteralmente insorto quando Toti ha deciso di sostenere l’uscente Bozzano (5 anni fa avversario della coalizione di centrodestra). Ben 16 firmatari, nei giorni scorsi, avevano preso carta e penna e scritto al governatore ligure chiedendo spiegazioni e criticando aspramente la scelta di appoggiare un sindaco contro il quale è stata fatta dura opposizione in questi anni di amministrazione comunale: tra loro l’ex assessore Andrea Valle, l’ex sindaco Giovanni Delfino e gli ex assessori Gianantonio Cerruti, Giacomo Rolletti e Angelo Patané.

Siamo increduli, Bozzano non ha nulla a che fare con il centrodestra – scrivevano – potrà portare solo divisioni e lacerazioni in un momento nel quale potevamo essere uniti. Inoltre siamo molto preoccupati dal fatto che il centrodestra varazzino non sia stato consultato, si è ignorata la base con scelte calate dall’alto che sono mal digerite dai cittadini varazzini e dai nostri elettori. Pensiamo che sia una scelta profondamente sbagliata” concludevano dal centrodestra, allegando alla lettera un sondaggio demoscopico professionale “per far toccare con mano a Toti la pessima situazione amministrativa di Varazze”.

E al termine dell’incontro di oggi la fumata sembra essere nera: “Concordiamo con tutto tranne il nome di Bozzano – spiega Cerruti – riteniamo si debbano rispettare le indicazioni della base, e le indicazioni sono chiare. Anche noi siamo intenzionati a cercare una convergenza, e siamo pronti alla discussione, ma un passo indietro di Bozzano è la condizione insindacabile per passare a parlare di argomenti proficui. Noi intendiamo partire da dove avrebbero dovuto partire loro, ascoltando la base”.

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