Liguria del gusto

Apericena a Murialdo nel laboratorio del “cestaio” Luca Ghisolfo

"Liguria del gusto e quant'altro" è la rubrica gastronomica di IVG, ogni lunedì e venerdì

Liguria del Gusto

“Liguria del gusto e quant’altro” è il titolo di questa rubrica curata da noi, Elisa (alla scrittura) e Stefano (alle ricerche), per raccontare i gusti, i sapori, le ricette e i protagonisti della storia enogastronomica della Liguria. Una rubrica come ce ne sono tante, si potrà obiettare. Vero, ma diversa perché cercheremo di proporre non solo personaggi, locali e ricette di moda ma anche le particolarità, le curiosità, quello che, insomma, nutre non solo il corpo ma anche la mente con frammenti di passato, di cultura materiale, di sapori che si tramandano da generazioni. Pillole di gusto per palati ligustici.

elisa stefano pezzini

E’ uno di quegli strani appuntamenti che possono avvenire solo in Val Bormida, in questo caso in borgata Isoletta a Murialdo, dove ci sarà l’occasione, sabato 19 gennaio dalle 20,30, di condividere un’apericena con Luca Ghisolfo nel suo laboratorio di cestaio.

Già, perchè Luca fa cestini di castagno (servono per raccogliere funghi, trasportare legna e castagne, per bellezza) per passione e durante l’apericena si potrà vedere tutta la lavorazione e la magia dell’intreccio. “Le forme sono quelle classiche, i cavagni a due manici per i cercatori di funghi, da portare a tracolla con cinghie da tapparella, i cavagnetti classici da orto, ma anche le ceste per la raccolta dell’uva, quelle più ampie, con gli spallacci per portarle sulle spalle come fossero degli zaini. Tutte forme antiche che, come dice ancora oggi mio nonno, che mi ha tramandato la passione, non devono diventare cesti belli ma funzionali, comodi per chi deve lavorare nel bosco o nei campi. Ma forse è proprio per questo, per non essere mai di moda, che hanno una eleganza senza tempo che i cesti industriali, quelli che arrivano da Taiwan, non hanno lo stesso fascino dei nostri”, spiega Luca.

I suoi occhi brillano quando parla di un altro aspetto della sua attività di cestaio: “Le soddisfazioni più grandi mi sono arrivate dal riparare cesti vecchi, magari ereditati dai nonni, con mezzo secolo di vita se non di più. Riuscire a ridare nuova vista a questi cavagni è veramente una emozione, vedi la gioia nel cliente che arriva con la preoccupazione di non riuscire a poter riusare il suo oggetto e che, invece, se ne va con il suo cesto perfettamente riparato”.

Non mancherà ne la stufa per riscaldare l’ambiente, ne i prodotti del territorio, i sciacarotti, le formaggette, i salumi locali, le castagne essiccate e ben altro, e naturalmente non mancherà del buon vino.

Questo il menù:
Sciaccarotti, focaccia e pizza, salame locale, salsiccia di Murialdo, formaggetta con miele, crostini di lardo e castagne, bicchierini di verdure, popcorn del nostro orto (nel senso che il mais è coltivato in Val Bormida), assortimento di dolcetti. Da bere acqua, birra di castagne, vino. Il costo dell’apericena è di 15 euro, prenotazione obbligatoria entro il 17 gennaio su Gnammo.

Liguria del Gusto è la rubrica gastronomica di IVG, con uscite al lunedì e al venerdì: clicca qui per leggere tutti gli articoli

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