Albenga. Ieri pomeriggio i carabinieri della sezione Radiomobile di Albenga sono intervenuti a Campochiesa a seguito di una richiesta d’intervento pervenuta al 112 da parte di una madre esasperata dalle continue vessazioni cui era sottoposta da parte dal figlio 37enne, M.L., tossicodipendente.
L’uomo, che secondo i militari si trovava in stato di agitazione a causa del continuo consumo di sostanze stupefacenti, ha prima aggredito i genitori scagliando contro di loro mobili e suppellettili, poi, alla vista dei carabinieri, ha tirato fuori due coltelli e addirittura un machete tentando di aggredirli. Fortunatamente è stato immediatamente bloccato, ammanettato e dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Grazie all’intervento tempestivo dei militari, fortunatamente, nessuno ha riportato lesioni.
Inoltre M.L. è indagato a piede libero per estorsione e stalking nei confronti dei genitori.
Dopo una notte in camera di sicurezza, l’uomo oggi è stato processato per direttissima in tribunale. Il giudice gli ha imposto la custodia cautelare in carcere e, vista la richiesta di termini a difesa del suo legale, l’avvocato Lorenzo Corridori, il processo è stato rinviato al 29 gennaio.