Albenga. “Con un defibrillatore in uso, c’è obbligo di formazione”. A dirlo è il consigliere forzista Eraldo Ciangherotti che si è scagliato contro il Comune, nella persona del vicesindaco Riccardo Tomatis.
“Sono trascorsi otto mesi da quando è stato inaugurato, in pompa magna, il nuovo defibrillatore semiautomatico donato al Comune di Albenga dal Gruppo Comoli/Ferrari è posizionato all’ingresso del Palazzo civico in piazza San Michele”, ha spiegato l’amministratore forzista albenganese.
“Ad oggi, nessun dipendente comunale però è stato formato per l’utilizzo. E mi chiedo, se qualche cittadino nei pressi del portone di palazzo civico si sentisse male e improvvisamente accusasse un dolore toracico? Perché il vicesindaco Riccardo Tomatis che pure ha una formazione medica, non si è preoccupato di valorizzare l’importanza di questo strumento salvavita, non considerandolo un semplice soprammobile da parete?”.
“‘Il defibrillatore è uno strumento fondamentale in caso di emergenza’ aveva detto all’inaugurazione il Sindaco Cangiano, a cui fece subito eco il vicesindaco Riccardo Tomatis ‘Abbiamo deciso di installarlo in piazza San Michele proprio per aumentare la tranquillità e la sicurezza’. Adesso forse è il caso di contattare Croce bianca o rossa per realizzare un piano di formazione con un corso di Blsd”, ha concluso Ciangherotti.