Albenga. Un cadavere in avanzato stato di decomposizione. E’ il macabro ritrovamento fatto nella serata di sabato all’interno del letto del fiume Centa ad Albenga dove è stato ritrovato senza vita un uomo senza fissa dimora.
Prima della rimozione del corpo i carabinieri hanno effettuato tutti gli accertamenti ed i rilievi del caso, ma non sembrano esserci dubbi sul fatto che si sia trattato di un gesto volontario (la vittima, infatti, si sarebbe tolta la vita impiccandosi).
Per fugare qualsiasi dubbio sulla tragedia, il procuratore Ubaldo Pelosi ha disposto l’autopsia che è stata eseguita oggi dal medico legale Marco Canepa al cimitero di Zinola.
Anche l’esame autoptico avrebbe confermato l’ipotesi del gesto volontario: tutti i segni trovati sul corpo sono compatibili con la morte per impiccagione. Secondo quanto accertato dal medico legale, la vittima era morta da diverse settimane, probabilmente da circa un mese.
Nessun dubbio invece sull’identità della vittima: dopo una serie di accertamenti gli inquirenti sono riusciti a dargli un nome.