Vicinanza

Visita del vescovo Borghetti allo stabilimento Laer H di Albenga: “Salvaguardare il lavoro per la pace sociale”

Incontro con il personale e la direzione dell'azienda albenganese

borghetti laer H

Albenga. Visita allo stabilimento della Laer H da parte del vescovo della Diocesi di Albenga-Imperia Guglielmo Borghetti. L’azienda albenganese, a seguito della crisi e del commissariamento della Piaggio Aerospace, si trova in difficoltà con il via alla cassa integrazione per i lavoratori.

Il Vescovo ha ascoltato la voce del personale e della direzione dello stabilimento di Albenga, rinnovando la massima vicinanza e solidarietà per la difficile situazione dell’azienda, dei lavoratori e delle loro famiglie.

Ecco il suo messaggio: “Ringrazio di vero cuore Laer H per aver reso possibile la visita dello stabilimento di Albenga. Ciò mi ha permesso di incontrare i lavoratori nel primo giorno di cassa integrazione, di ascoltare dal vivo la situazione occupazionale e raccogliere l’ansia per il futuro del loro lavoro. Ho detto che la mia presenza e la mia visita non poteva sortire effetti pratici e ancor più risolutivi della loro situazione in atto, totalmente dipendente dal destino di Piaggio, ma semplicemente ho ribadito che come cattolici siamo figli di una storia che ha sempre avuto un’attenzione particolare al lavoro, bene primario della persona e della società e ai lavoratori, specie i più deboli”.

“L’insegnamento della Chiesa, dalla Rerum novarum (1891) di Leone XIII all’Evangelii Gaudium di Papa Francesco, passando attraverso il grande contributo di San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, ribadisce che il lavoro è l’attività in cui l’essere umano esprime e accresce la dignità della propria vita, è mezzo di libertà, d’identità, di crescita personale e comunitaria, d’inclusione e di coesione sociale e di responsabilità individuale verso la società. Nella visita ho imparato molte cose conosciute solo in parte. Ora mi è chiarissimo come i destini di Laer He Piaggio Aereo siano incrociati e connessi. Laer H ha iniziato le attività produttive a partire da metà del 2015 con tecnici provenienti dalla cassa integrazione di Piaggio; successivamente ha visto una crescita costante della produzione con conseguente incremento di personale che a settembre di quest’anno contava 90 addetti tra impiegati e operai”.

“Laer H, dal primo giorno dell’insediamento, ha avviato una politica di reperimento di risorse sia a livello nazionale che sul territorio e ha provveduto alla formazione di giovani tecnici appartenenti alla provincia. Lo Stabilimento produce i principali segmenti strutturali della Fusoliera del P180 e del P1HH (Drone), è Fornitore Strategico della Piaggio come iniziatore del processo di realizzazione del prodotto finale: il velivolo. La famiglia Esposito, già proprietaria dello stabilimento di Benevento si è fatta carico dell’investimento iniziale. Nel giro di qualche giorno tutto quello che è stato a fatica e con grande passione realizzato sembra essere stato cancellato. Ho ben presenti gli occhi lucidi di molti presenti che mi narravano i fatti in corso. L’azienda si è trovata praticamente monca del proprio cliente (Piaggio), che agli inizi di dicembre doveva dichiarare lo “Stato di Insolvenza”, chiedendo al Ministero dello Sviluppo Economico di passare ad una amministrazione controllata. Ha dovuto frenare la propria produzione, rinunciando alle prestazioni di tutte le risorse impiegate presso lo Stabilimento e trovandosi nell’impossibilità di stabilizzare i contratti Interinali di risorse giovani che con tanto fervore aveva addestrato negli anni precedenti”.

“Duro epilogo anche per i dipendenti Laer H, che per mancanza lavoro sono stati posti in cassa integrazione. Il sogno della proprietà e dei lavoratori, fuoriusciti da Piaggio nel 2014 e che avevano già vissuto questo triste epilogo, si è infranto alla velocità della luce e quel simbolo che rappresentava il cuore con il quale l’azienda e i lavoratori avevano messo su questo stabilimento (Laerh- H=Heart=Cuore) oggi è stato praticamente spezzato. La sopravvivenza è legata al destino che la Piaggio avrà nel prossimo futuro, essendo nata per alimentare la produzione di Piaggio, con un legame indissolubile e con risultati imprescindibili dalla sorte dell’azienda aeronautica”.

“Il mio auspicio è che per le 80 famiglie di Laer H e le ben più di mille di Piaggio Aereospace si apra nel 2019 e quanto prima, uno spiraglio di risoluzione e di scioglimento del blocco lavorativo”.

“Gli organismi competenti procedano con senso di responsabilità nella consapevolezza della preziosità del ‘bene lavoro’ per la salvaguardia della dignità della persona e della famiglia. Da parte mia assicuro la preghiera ed ogni possibile interessamento che non travalichi la competenza specifica della Chiesa, ma promuova la sensibilizzazione di tutta la comunità ad un problema fondamentale per la pace sociale” conclude il vescovo Borghetti.

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