La novità

Varazze, Bettina Bolla annuncia: “È nato il Movimento Italia Produttiva per ‘allontanare’ la Bolkestein”

L’annuncio è avvenuto a Roma, a margine del convegno “La questione balneare italiana e spagnola a confronto”

Bettina Bolla Frits Bolkestein

Roma. “È nato il Mip – MIP – Movimento Italia Produttiva”, movimento civico che è stato formalizzato oggi a Roma. Un segnale concreto per allontanare la Bolkestein da tessuti importanti che producono ricchezza, dando lavoro a migliaia di persone, per unirsi tutti insieme con lo scopo di dare certezza del diritto a tante persone, formato da tutte le categorie che sono soggette alla Direttiva”.

L’annuncio porta la firma di Bettina Bolla, presidente de “La Base balneare”, di Ivano Zonetti, presidente di Ana e Angelo Pavoncello, vicepresidente di Ana ed è arrivato ieri, a margine del convegno organizzato da “La Base Balneare” che si è tenuto a Roma, su iniziativa dal senatore Maurizio Gasparri, dal titolo “La questione balneare italiana e spagnola a confronto: analisi della Ley de Costas spagnola”.

Sul tema si sono confrontati: il prof. AVC David Egea Villalba; il senatore William De Vecchis; la senatrice Anna Maria Bernini; capogruppo al Senato di Forza Italia; il senatore Massimo Ruspandini ed il senatore Maurizio Gasparri, “da sempre affianco delle battaglie dei balneari”.

Nel corso del dibattito, De Vecchis, ha ribadito che “ci sarà una proroga delle concessioni e che il Governo sta lavorando per costituire un tavolo tecnico, cui parteciperanno sicuramente anche gli organizzatori del convegno, per scardinare i preconcetti, fare finalmente luce sulla materia e risolvere definitivamente il problema”.

Negli interventi, gli esponenti di FI, hanno dato disponibilità “a lavorare insieme al professor Villalba”, che ha dichiarato che “in Spagna la Bolkestein non è mai arrivata perché la Spagna ha legiferato subito con tre differenti leggi, compresa “la Ley de Costas” che ha ricevuto solo 106 voti contrari dall’opposizione e successiva segnalazione in UE, ma senza alcuna infrazione”.

Un importante passaggio questo, che smentirebbe la tesi del precedente sottosegretario Gozi e di altri, che affermavano si applicasse non solo agli immobili colpiti da esproprio dell’88 ma anche per le concessioni simili a quelle dei balneari italiani. La “Base balneare” ha poi commissionato al prof. Villalba la redazione di un documento “che conterrà tutti i cavilli giuridici utili alla causa per arrivare ad una soluzione definitiva anche in Italia, dove si dimostra la grande menzogna raccontata dai nostri precedenti governi. In Spagna infatti la Bolkestein non è considerata per gli stabilimenti balneari perché in quella nazione c’è la distinzione tra i beni, i servizi e le imprese balneari, da subito considerati beni, oltre che un asset strategico per una nazione degna di protezione, cosa che non ha mai fatto l’Italia, unico Stato che interpreta la direttiva Bolkestein in questo modo”.

A chiudere il dibattito gli interventi di esperti del settore, quali: Angelo Giuseppe Orofino, Nicolò Maellaro, Paolo Battiato, Francesco Ferrigno, Carlo Monti, Ezio Filippucci, Marco De Luca.

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