Sconveniente

Savona, Scaramuzza su Facebook: “Se mi attaccate evitate di venire da me in ufficio”. Pd furioso: “Inadeguato, si dimetta”

"L'assessore dovrebbe chiedere scusa e rassegnare le dimissioni"

Maurizio Scaramuzza

Savona. “Se mi attaccate… un consiglio, non perdete tempo a venire in ufficio più avanti, sperando magari che io dimentichi… Ho la memoria buona… E a volte sono strXXX, ma tanto… Spiace”. E’ questo il post (poi cancellato) che l’assessore allo sport e alle manifestazioni del Comune di Savona ha pubblicato ieri sulla propria pagina Facebook. Poche righe con cui l’amministratore savonese ha voluto mettere in chiaro il “modus vivendi” da tenere nei suoi confronti che erano rivolte a “svantaggiati mentali… poveri e tristi”.

Parole, inutile dirlo, che per quanto rapidamente eliminate hanno scatenato una ridda di polemiche. Che lo stesso Scaramuzza ha tentato di placare con un successivo post: “Chiariamo, visto che si sta montando un caso per niente. Ogni tanto ricevo in ufficio persone che mi chiedono favori, info, richieste di ogni genere (legali ovviamente) e magari per qualche motivo non sono in grado di aiutarli.. Ebbene, le stesse persone poi sono le prime che non perdono occasione per fartela pagare, quindi per quale motivo io dovrei riceverli di nuovo? Così avete la risposta alle vostre domande (ovviamente non vi dico i peccatori, ma solo il peccato). Buone feste a tutti”.

Una precisazione forse tardiva, visto che il primo post ha provocato la reazione piuttosto arrabbiata della segreteria cittadina del Pd: “Quanto pubblicato su Facebook da Maurizio Scaramuzza è inaccettabile. L’assessore manca ancora una volta di rispetto a Savona e ai savonesi, con un intervento per nulla consono, sia nei modi che nei contenuti, al ruolo pubblico che ricopre. Già in passato abbiamo assistito alle reazioni scomposte dell’assessore verso chi ‘osava’ criticare il suo operato e quello della giunta ma mai era immaginabile vedere un amministratore pubblico usare termini come ‘svantaggiati mentali… poveri e tristi’ o usare frasi ‘non perdete tempo a venire in ufficio più avanti… a volte sono str…’. In questi due anni e mezzo i savonesi hanno dovuto assistere a diverse ‘sparate’ dell’assessore quali ‘il mondiale di calcio degli esclusi’, ‘invitiamo Cassano a Savona per giocare nel Legino’, ‘Ronaldo sarebbe il benvenuto a Savona a sfidare nei 100 metri’”.

“Scaramuzza passava e passa il suo tempo a occuparsi di queste cose al limite del grottesco senza probabilmente accorgersi delle difficoltà in cui versano le società sportive dilettantistiche che svolgono nella maggior parte dei casi un ruolo sociale imprescindibile, dello stato di scarsa manutenzione in cui versano gli impianti sportivi savonesi (perdendo oltretutto i finanziamenti nazionali per i progetti di riqualificazione degli stessi), il mancato sostegno alle tante eccellenze sportive di cui Savona è da sempre andata fiera”.

“Un fatto è chiaro: l’inadeguatezza dell’assessore a rivestire tale ruolo pubblico e a rappresentare Savona negli ambiti a lui delegati. L’assessore dovrebbe chiedere scusa e rassegnare le dimissioni, lasciando immediatamente il suo posto a qualcuno che abbia capacità, competenze, senso del ruolo e magari un po’ di sana buona educazione, ma soprattutto in grado di rappresentare tutti i savonesi compresi quelli che criticano”.

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