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Rifiuti, Giampedrone: “Stanziati 1,5 mln di euro per incrementare la raccolta differenziata”

e risorse sono destinate a programmi distribuiti su tutto il territorio regionale e coordinati con le province e la città metropolitana di Genova

raccolta differenziata

Regione. Un milione e 500 mila euro per incrementare i programmi comunali di raccolta differenziata e proseguire nell’importante percorso di crescita della differenziata in Liguria, Sono stati stanziati dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’ambiente Giacomo Giampedrone. Le risorse sono destinate a programmi distribuiti su tutto il territorio regionale e coordinati con le province e la città metropolitana di Genova.

In particolare una parte importante delle risorse (291.000 euro) sono state destinate al territorio della Città Metropolitana di Genova per l’acquisto di nuove attrezzature, mezzi, cassonetti intelligenti, software e rilancio della comunicazione per consentire al Comune di Genova di fare finalmente significativi passi avanti, salendo rapidamente dal 34,5 attuale al 65 per cento obiettivo da raggiungere entro il 2020.

Oltre a Genova, per cui sono in previsione ulteriori finanziamenti entro fine anno, le risorse andranno a beneficio dei Comuni della Val d’Aveto (oltre 115mila euro), dei Comuni della Val Trebbia (89.000 euro), di Santa Margherita Ligure (oltre 63mila euro), di Moneglia e dei Comuni della Valle Stura.

Tra gli altri territori della Liguria, a beneficiare del finanziamento saranno la provincia di Imperia con 180.000 euro e in particolare nell’ambito imperiese sono 8 i Comuni con a capo il Comune di S. Lorenzo (50.000 euro), nell’ambito sanremese 11 i Comuni con capofila Taggia (100.000 euro), nell’ambito Ventimigliese sono 18 i comuni con capofila Ventimiglia (30.000 euro) e 103 mila euro sono stati destinati al Comune di Sanremo; la provincia di Savona si vede riconosciuti 320mila euro (238.000 ad Alassio, 81.000 ad Albenga, 8.600 ad Aonzo) e alla provincia della Spezia andranno 168mila euro (16.912 al Comune di Riomaggiore, 77.000 ai Comuni di Carro e Carrodano, 74.000 al Comune di Ortonovo, 108.000 al Comune di Sesta Godano e 27.000 al Comune di Monterosso).

“La Liguria negli ultimi due anni ha compiuto enormi passi avanti su questo tema – spiega l’assessore regionale all’Ambiente Giacomo Giampedrone – La raccolta differenziata è infatti aumentata di 10 punti percentuali in più rispetto dal 2016 superando il 48 per cento. Inoltre sono cresciuti i Comuni che hanno superato la fatidica soglia del 65 per cento di raccolta differenziata, seguendo le linee guida della legge regionale 20 del 2015, che sono passati a 100 su 235. Addirittura 19 Comuni, con in testa quello di Rialto, superano l’80 per cento della differenziata, segno che riuscire a superare i paletti minimi è possibile. Naturalmente c’è ancora molto da fare e la nuova sfida per i prossimi anni sarà quella di colmare la carenza cronica di impianti per il trattamento dei rifiuti e la gestione della frazione organica, da trattenere all’interno della regione per un ciclo di gestione dei rifiuti che potrà avere importanti ricadute anche sotto il profilo economico”.

Oltre a 100.000 euro per progetti contro lo spreco alimentare (Banco Alimentare, Caritas e Comunità di San Benedetto al Porto).

Nel savonese sono stati finanziati tre progetti: ad Alassio il potenziamento della raccolta domiciliare in varie zone del comune e contestuale riorganizzazione delle isole ecologiche con controllo degli accessi; ad Albenga l’estensione del porta a porta sul territorio mediante l’acquisto di attrezzature e campagne di sensibilizzazione; ad Onzo un piccolo progetto di acquisto di compostiere e cassonetti.

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