Balneari

Regione, Lunardon, De Vincenzi e Garibaldi: “Un pessimo segnale la bocciatura della legge 25 sui balneari”

“Il Governo ritiri impugnativa della legge 26 sulle proroghe”

Sedi istituzionali e palazzi del governo

Regione. “La bocciatura, da parte della Consulta, della legge regionale 25 che riconosce il valore storico delle imprese balenare è un pessimo segnale. Adesso bisogna evitare che lo stesso accada per la legge 26 sulle proroghe”.

A dirlo sono i consiglieri regionali del Pd ligure Giovanni Lunardon, Luigi De Vincenzi e Luca Garibaldi, che hanno spiegato: “È importante che l’attuale Governo ritiri l’impugnativa. Solo così si riuscirà a dare un po’ di respiro alle imprese balneari liguri, già duramente colpite dal maltempo delle ultime settimane. Se ciò non dovesse accadere molte di loro rischierebbero di chiudere nel giro di poco tempo. Quella norma era stata approvata all’unanimità dal Consiglio ligure e quindi anche dal Partito Democratico, che aveva assunto una posizione diversa rispetto al Governo di centrosinistra”.

“A più riprese gli esponenti leghisti dell’attuale Governo hanno detto di guardare alle legge ligure come a un punto di riferimento per una nuova norma nazionale. È arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti. Anche perché se il Governo, in questi mesi, ha promesso di mettere mano alla legge italiana, non ha mai chiarito quando intenda farlo realmente (prima si parlava di novembre, adesso di gennaio). L’intervento più rapido resta il ritiro dell’impugnativa delle legge 26”.

“Ci aspettiamo che l’Esecutivo lo faccia, se non vuole, ancora una volta, smentire se stesso. Per dare maggiore forza a quest’istanza sarebbe importante che anche la giunta Toti intervenisse, facendo pressione sul Governo. Il Pd ha già pronto un ordine del giorno, se tutte le forze politiche sono d’accordo possiamo portarlo martedì in aula e approvarlo all’unanimità”, hanno concluso i consiglieri Pd.

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