Villanova d’Albenga. La classica letterina a Babbo Natale, indirizzata però questa volta non all’uomo di rosso vestito, bensì ad un ministro della Repubblica per chiedere il “regalo più ambito”.
È proprio con queste intenzioni che un dipendente di Piaggio Aerospace ha deciso di scrivere una missiva diretta al ministro Luigi Di Maio per chiedere, per se e i proprio colleghi, maggiori certezze sul futuro, dopo anni di lotte.
“Caro ministro Luigi Di Maio, – si legge nella missiva, – questa non e’ una denuncia politica, né una polemica. La prenda come una lettera a Babbo Natale, visto che ci ha messo la faccia sulla questione Piaggio, le chiedo a mio nome e penso a nome di tutti i lavoratori Piaggio un futuro per la nostra azienda, visto l’impegno e la professionalità di questi”.
“Non certo per noi si e’ arrivati in questa situazione ma a causa di una gestione scellerata da parte della dirigenza, che come ultimo atto non ha voluto erogare stipendio e tredicesima ed ora dobbiamo lottare per averli. Questo è quello che le chiediamo di poter avere: un Natale tranquillo e di avere una visione ottimistica sul futuro”.
“Io vorrei tornare ad essere bambino e sperare che questo desiderio possa essere esaudito e immaginarmi di nuovo Babbo Natale. So che questa lettera non verra’ mai letta ma da cittadino italiano, anche se non suo elettore e da dipendente Piaggio, spero che questo desiderio si avveri. Buon Natale a lei e famiglia e che lo stesso possa essere per noi”.