Lettera al direttore

Lettera

I Verdi su Ata: quattro domande su newco e parcheggi

di Danilo Bruno

Sede ATA spa Savona

Mentre lavoratori e lavoratrici di ATA aspettano ansiosamente di conoscere il loro destino vorremmo ancora porre alla “politicamente inesistente Giunta” savonese alcune semplici domande:

a) Perche’ ha deciso di scindere la raccolta e lo smaltimento creando un nuovo soggetto a capitale misto (denominata newco) mentre in capo ad ATA resterebbero attività residuali come la cura del verde urbano e lo spazzamento (notoriamente a bilancio negativo) a cui si dovrebbero controbilanciare i parcheggi?

b) Perche’ la “newco” dovrebbe avere una durata decennale quando nel 2020 dovrebbe entrare in vigore il gestore unico regionale del ciclo dei rifiuti?Forse la Giunta savonese sa già che quella regionale non sarà in grado di adempiere agli obblighi di legge? Allora perche’ non adottare una formula come si è sempre fatto ovvero durata fino alla scadenza del 2020 o superiore qualora il gestore unico non fosse entrato in vigore a quella data?

c) Perche’ i parcheggi non vengono dati in gestione all’azienda per i trasporti pubblici in una logica provinciale di gestione integrata della mobilità treno-bus, evitando l’uso del mezzo privato?

d) Perche’ nei programmi per il raggiungimento della quota di differenziata di legge nulla viene previsto neppure in capo alla newco per l’educazione ambientale? Forse la Sindaca di Savona pensa che i rifiuti si raccolgano e si differenzino da soli?

A questo punto nel manifestare la nostra solidarietà a lavoratori e lavoratrici attenderemo con ansia la decisione del Tribunale fallimentare sperando che con ATA non affondi la speranza dei savonesi.

Danilo Bruno

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