Tragedia

Deceduta la rocciatrice caduta da una parete di roccia a Orco Feglino

La vittima è una cinquantaquattrenne

Foto d'archivio

Orco Feglino. È deceduta la rocciatrice che nel primo pomeriggio è stata vittima di un grave incidente sulle alture di Orco Feglino. La donna, impegnata in una scalata sul bric Pianarella (alture di Orco Feglino), nei pressi di via Aquila, è scivolata, precipitando nel vuoto per oltre 50 metri (leggi qui la dinamica completa dell’incidente).

Durante la caduta pare che la sua cintura sia rimasta incastrata in una rientranza di roccia e questo ne ha attutito lievemente la caduta, ma nonostante ciò, Bianca Maria Vacher, grafica di 54 anni (classe 1964), originaria di Milano e attualmente residente a San Bernardino (Verbania), ha riportato diversi traumi e ferite e le operazioni di recupero sono durate diverse ore.

Massiccio il dispiegamento di forze da parte dei soccorritori: sul posto, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, il soccorso alpino speleologico Liguria, l’ambulanza e l’automedica, con il costante aiuto dell’elisoccorso.

Il luogo impervio dove è precipitata la donna (un terrazzamento a circa 200 metri da terra) ha però impedito ai soccorritori di raggiungerla dall’alto ed è stata una squadra dei vigili del fuoco a riuscire a farsi strada e a raggiungerla via terra.

Una volta sul posto, il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso della cinquantaquattrenne. E’ stata calata in una zona più comoda e dopo averla trasferita in barella è stata caricata sull’elicottero. Gli amici della donna, molto scossi, sono stati riaccompagnati alle macchine dai tecnici del soccorso alpino, che hanno messo una corda fissa per facilitarne il rientro in sicurezza.

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