Borghetto Santo Spirito. “Un consiglio comunale di cui i cittadini sono tenuti all’oscuro per… mancanza di scotch? Con l’amministrazione Canepa può capitare anche questo”. A lanciare la singolare provocazione sono i gruppi consiliari di minoranza “In Cammino” e “Liberiamo Borghetto”.
Le opposizioni spiegano la loro battuta così: “Nei giorni che hanno preceduto l’ultimo consiglio comunale non abbiamo visto i manifesti che annunciano alla cittadinanza data, ora e ordine del giorno della seduta. Abbiamo chiesto al sindaco se l’affissione era stata effettuata come al solito; il primo cittadino prima (in consiglio) ci ha rassicurati, poi ha approfondito la questione e ha appurato che i manifesti non erano stati affissi. La motivazione? Il Comune non aveva a disposizione il nastro adesivo per assemblare i due fogli da cui doveva essere composto il manifesto”.
“Da tempo sosteniamo che l’amministrazione ingigantisca di fronte ai cittadini i problemi finanziari dell’Ente per non assumersi la responsabilità politica di tagli e mancati servizi e per far passare ogni cosa che viene fatta per un miracolo compiuto dagli eroi che compongono la giunta, ma questa vicenda ha davvero dell’incredibile – accusano le minoranze – Sappiamo che su certi capitoli l’unico verbo possibile è ‘tagliare’ mentre per altri settori i soldi si trovano sempre (abbiamo letto tutti della prossima sostituzione delle alberature esistenti in mezzo paese, con la piantumazione di 40 nuovi gelsi). Ma è davvero surreale il fatto che di fronte a un problema elementare come il reperimento di un rotolo di nastro adesivo il Comune si sia bloccato, venendo meno al preciso dovere istituzionale di informare i cittadini della seduta del consiglio comunale”.