Strasburgo. Agg h 13:01 (12/12/2018) “La Commissione XIV Politiche dell’Unione europea della Camera durante la seduta odierna ha ricordato la strage avvenuta ieri sera al mercatino di Natale di Strasburgo e costato la vita a due persone. Altre 14 sono ferite, alcune gravemente, tra loro anche il giornalista italiano Antonio Megalizzi. Nello stringersi al dolore delle famiglie colpite, e nell’augurare la pronta guarigione ai feriti, la Commissione tutta intende esprimere vicinanza al popolo francese e rivolgere un abbraccio ai dipendenti, ai funzionari e ai colleghi dell’Europarlamento che si trovavano lì per lavoro”. Lo fa sapere, tramite una nota, la Commissione per le Politiche Ue della Camera.
A Strasburgo, il Parlamento Europeo è stato blindato come dall’ordine del presidente Antonio Tajani mentre Emmanuel Macron ha lasciato in anticipo un ricevimento in corso all’Eliseo per seguire personalmente i fatti di Strasburgo.
Tra gli spari in mezzo ai passanti 2 morti e 14 feriti, tra cui un giornalista italiano di 29 anni, Antonio Megalizzi, originario di Trento, ricoverato in gravi consizioni. Si cerca il terrorista Chérif Chekatt, 29 anni e sembra che non abbia agito da solo ma insieme ad un altro sospettato.
– Tre diversi attacchi a pochi chilometri dal Parlamento Europeo. Momenti di paura e grande tensione a Strasburgo per una serie di sparatorie che hanno investito il centro della località francese, nei pressi del Mercatino di Natale. C’è stato un fuggi fuggi tra i turisti, che hanno vissuto attimi di grande panico.
Stando alle prime informazioni sul presunto attacco terroristico ci sarebbero morti e feriti, ma ad ora le notizie sono molto frammentarie.
Il mercatino è stato evacuato e l’area intorno al centro storico è stata blindata: anche la zona del Parlamento Europeo è stata chiusa per ragioni di sicurezza.
IVG.it ha sentito due parlamentari europei del nostro territorio, Renata Briano e Brando Benifei. “Ero nella zona fino a poco prima degli spari, stiamo bene – racconta l’europarlamentare Renata Briano -. Ora mi trovo in un ristorante fuori città e non ci fanno rientrare in albergo…”.
“Sto bene, sono in Parlamento…” ha riferito Brando Benifei. Molti i liguri presenti nella cittadina francese, in vacanza o per ragioni di lavoro, ad ora non si ha conferma su cittadini savonesi. Le prime testimonianze anche via social parlano di un vero e proprio “inferno”, tutti rinchiusi in casa o nei locali, tra panico e paura.
Tra i feriti si parla anche di un italiano. Strasburgo è blindato ed è caccia da parte della polizia all’attentatore o agli attentatori che hanno sconvolto una tranquilla serta pre-natalizia nella cittadina francese.