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Villanova d’Albenga, Gabriele Gianotti conquista Londra con la pizza gourmet “La nostra Liguria”

Il pizzaiolo ingauno si è piazzato al 12esimo posto su 45 concorrenti finalisti alla terza edizione dell’European Pizza & Pasta Show

Gabriele Gianotti chef Villanova

Villanova d’Albenga. Un pizzaiolo ingauno conquista Londra con una pizza gourmet interamente composta da prodotti liguri e, più nello specifico, della piana albenganese, classificandosi al 12esimo posto in una prestigiosa competizione a livello europeo. E il risultato sarebbe potuto essere addirittura migliore, se non fosse stato per via di una “discussione” con un giudice sulla stagionalità del pomodoro Cuore di Bue.

Gabriele Gianotti chef Villanova

Si tratta di Gabriele Gianotti, titolare della Locanda del Giglio di Villanova d’Albenga e uno dei gestori dell’Ippodromo dei Fiori villanovese. Decenni di esperienza in campo culinario e il tifo di parenti, amici e conoscenti, lo hanno spinto a mettersi alla prova, prendendo parte all’European Pizza & Pasta Show, all’Olympia London di Londra, competizione tra pizzaioli professionisti provenienti da diversi paesi europei: Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Ungheria, Croazia e molti altri.

Il concorso è partito a febbraio e Gianotti ha superato brillantemente tutte le selezioni, fino a rientrare tra i 45 finalisti che, proprio nei giorni scorsi, si sono sfidati nella capitale del Regno Unito.

“Sono molto soddisfatto di quanto ottenuto, anche se il risultato sarebbe potuto essere ancora migliore, – ha dichiarato il pizzaiolo ingauno. – Per la fase finale ho scelto di competere con una pizza particolare, che ho ribattezzato ‘La nostra Liguria’, un prodotto gourmet incentrato sulle tipicità del territorio ligure. Un’esplosione di sapori, caratterizzata dalla presenza dei principali prodotti del comprensorio ingauno. Pomodoro cuore di bue (in caramellatura agrodolce), zucchina trombetta di Lusignano e carciofi (in julienne), asparagi violetti di Albenga, cipolla belendina di Andora caramellata e l’immancabile pesto, fiocchi di prescinseua genovese (la tipica cagliata fresca e cremosa) e le olive caramellate al cioccolato”.

“Mi sono classificato al 12esimo posto, complice una ‘discussione’ con uno dei giudici che ha messo in dubbio la stagionalità del Cuore di Bue. Ovviamente mi ha trovato in disaccordo e non ho potuto fare a meno di farglielo presente. Il risultato è stato comunque ottimo e non posso che esserne orgoglioso e felice. Ringrazio di cuore il frantoio Baglietto e Secco di Villanova, che mi ha fornito i prodotti per la preparazione”, ha concluso Gianotti.

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