Girone a

Promozione: il giudice sportivo punisce otto calciatori, due allenatori, un dirigente e tre societàrisultati

Tra gli squalificati ci sono Alessio Gagliardi, Vittorio Fantoni e Roman Javier Stefanzl

 Dianese e Golfo contro Bragno
Foto d'archivio

Varazze. Questa settimana il girone A di Promozione ha dato tanto lavoro al giudice sportivo, che ha punito otto calciatori, due allenatori, un dirigente e tre società.

Salvatore Cannella (Mignanego) è stato squalificato per cinque giornate in quanto espulso perché “a gioco fermo, colpiva un avversario con una testata al volto senza conseguenze lesive ed uscendo dal terreno di gioco, rivolgeva un’espressione ingiuriosa all’indirizzo del direttore di gara”.

Luca Fiuzzi (Taggia) è stato fermato per quattro turni in quanto espulso perché “dopo un contrasto di gioco, a gioco fermo colpiva un avversario con un violento calcio alla coscia, senza conseguenze lesive; uscito dal terreno di gioco, aspettava un avversario -anch’esso espulso- al fine di continuare la rissa con toni intimidatori e solo dopo due minuti il dirigente addetto all’arbitro riusciva ad accompagnarlo negli spogliatoi”.

Tre giornate di squalifica per Denis Falzone (Dianese e Golfo), espulso perché “colpiva un avversario con un violento pugno al volto, facendolo cadere a terra, senza conseguenze lesive”.

Alessio Gagliardi (Varazze Don Bosco) dovrà saltare le prossime due partite.

Una giornata di squalifica è stata comminata a Vittorio Fantoni (Ceriale), Antonio Numeroso (Dianese e Golfo), Lorenzo Gerbasi (Taggia) e Roman Javier Stefanzl (Bragno).

Simone Siciliano, allenatore della San Stevese, è stato squalificato per due turni. Gerolamo Calcagno, allenatore del Varazze Don Bosco, non potrà sedere in panchina per una giornata.

Roberto Ghisu, dirigente del Mignanego, è stato inibito fino al 20 dicembre “per il fatto di non aver provveduto a controllare la chiusura della porta che separa il terreno di gioco dall’esterno anche dopo quanto accaduto al termine del primo tempo e per non aver posto in essere la benché minima azione a tutela della terna arbitrale -pur rappresentando egli ufficialmente la società- sia in occasione dei fatti accaduti al termine del primo tempo, anche dopo l’invito del direttore di gara a farlo, sia in occasione di quelli occorsi al termine della gara; per avere, inoltre, egli stesso rivolto, a fine gara, ingiurie e minacce all’indirizzo del direttore di gara”.

Ammenda di 500 euro e diffida al Mignanego “per il comportamento dei propri sostenitori che, per tutta la durata della gara, rivolgevano al direttore di gara espressioni pesantemente ingiuriose; Per il fatto che, al termine del primo tempo, mentre il direttore di gara rientrava negli spogliatoi, la porta che separa il terreno di gioco dall’esterno, risultava aperta, cosicché cinque/sei dei propri sostenitori entravano nella zona antistante gli spogliatoi, rivolgendo al direttore di gara espressioni ingiuriose, senza che nessun componente la società provvedesse, né a calmare gli animi né ad allontanare tali soggetti, anche dopo l’invito del direttore di gara a farlo; Per il fatto che, al termine della gara, mentre il direttore di gara rientrava negli spogliatoi, la succitata porta risultava ancora aperta ed una decina dei propri sostenitori, oltre a rivolgere all’arbitro ulteriori espressioni ingiuriose e blasfeme, lo minacciavano, senza che -anche in tale occasione- nessun dirigente della società provvedesse ad allontanare questi soggetti, tanto che essi prendevano possesso dell’intero spazio davanti allo spogliatoio ed al momento della consegna dei documenti, due persone si trovavano davanti alla porta dello spogliatoio del direttore di gara, reiterando gli insulti al suo indirizzo, ed una di queste, rivolgendosi al dirigente, minacciava di morte l’arbitro; Per il fatto che, direttasi la terna al parcheggio per ritirare la propria auto, al momento di salire sulla vettura, il predetto soggetto si avvicinava nuovamente e, con fare minaccioso, rivolgeva ulteriori pesanti espressioni di minaccia verso il direttore di gara, accompagnate da ripetute espressioni blasfeme e che tutto ciò, ancora una volta, avveniva sotto gli occhi della dirigenza, che non provvedeva, in alcun modo, a fermare il suddetto sostenitore. (Sanzione aggravata per il comportamento di totale disinteresse della dirigenza della società durante l’accadimento dei fatti descritti, che non poneva in essere il benché minimo accorgimento a tutela della terna arbitrale)”.

Ammende di 50 euro al Legino “per aver causato il ritardato inizio della gara di 20 minuti, a seguito di espressa richiesta scritta all’arbitro di attendere l’arrivo di un proprio calciatore” e alla Loanesi San Francesco “per aver determinato un ritardo nell’inizio della gara”.

La classifica marcatori dopo 7 giornate:

8 reti: L. Anselmo (Bragno)

7 reti: Rovella (Taggia)

6 reti: Miceli (Ospedaletti)

5 reti: Daddi (Loanesi San Francesco)

4 reti: Burdisso (Dianese e Golfo), Draghici (Serra Riccò), Boggiano (Voltrese Vultur)

3 reti: Scappatura (Ospedaletti), A. Anselmo (Arenzano), Murabito (Legino), Sofia (Celle Ligure), Cutellè (San Stevese), Poggioli (Serra Riccò)

2 reti: Rambaldi (San Stevese), Condorelli, G. Insolito (Loanesi San Francesco), Akkari, Zani, Mereto, Sattin (Sestrese), Grassi (Mignanego), Espinal, Alasia (Ospedaletti), Greco, Canu, Martini (Dianese e Golfo), Zizzini, Torra (Bragno), Fantoni, Tomao (Ceriale), Gagliardi, Minardi, Perrone (Varazze Don Bosco), Pereyra, Mancini (Arenzano), Schirru, Siccardi, Spadoni (Legino), Balestrino, Siri (Voltrese Vultur)

1 rete: Rocca, Di Lorenzo, Gentile, F. Insolito (Loanesi San Francesco), Rusca, Romeo, Metalla (Arenzano), Pinna, Cambiaso, Savaia (Mignanego), F. Sturaro, Al. Negro (Ospedaletti), Piccolo, E. Burdo (Serra Riccò), Illiano, Gervasi, Setti, Donà, Di Mario (Ceriale), Termini, Angius (Voltrese Vultur), L. Barone, Saporito, Sulla, Perrone, Guerrieri, G. Paini (Varazze Don Bosco), Brignoli, L. Vassallo, Garibbo (Dianese e Golfo), Giguet, Damonte, An. Piombo, Rampini, Alò (Celle Ligure), N. Rossetti, Leto, Amirante, Fassone (Vallescrivia), Avanzi, Salis, Cerato, Pili, Majid (Legino), Gerbasi, Pesco, Tarantola, Fiuzzi, Rosso (Taggia), Pizzorni, Stefanzl, Mombelloni (Bragno), G. Calvini, De Flaviis, B. Raguseo, Crudo, Russo (San Stevese), Ansaldo, Piroli (Sestrese)

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