Contromisure

Finale, per salvare le palme dal punteruolo ora si pensa a un nuovo sistema di monitoraggio

Un’innovativa soluzione all’identificazione precoce di Rhynchophorus ferrugineus, responsabile dell’emergenza fitosanitaria che ha eroso in maniera allarmante il patrimonio palmizio italiano

Punteruolo Rosso

Finale Ligure. Il sindaco di Finale Ugo Frascherelli tenta una nuova carta nella lotta al punteruolo rosso, il parassita che sta uccidendo le palme della riviera savonese. Dopo essere stato promotore di Assemblee di Sindaci e dopo aver investito parecchie risorse pubbliche nella lotta al coleottero infestatore, oggi dà input agli uffici comunali affinché si pensi al futuro, con una diversificazione arborea razionale, ma continua ad investire in prevenzione e pensa oggi ad un monitoraggio più scientifico.

“È purtroppo assodato che l’identificazione del punteruolo mediante ispezione visiva è molto tardiva – spiegano dal Comune – in quanto sintomi esterni evidenti appaiono solo quando l’azione erosiva delle larve è molto avanzata, allorché sono scarse le possibilità di recupero dell’esemplare e l’infestazione può essere di gravità tale da mettere a rischio la tenuta del capitello e la salubrità delle palme adiacenti”.

“Il sistema di monitoraggio prevede l’istallazione di sensori, sviluppati da una azienda americana e distribuiti in Italia da Demetra, in grado di individuare precocemente la presenza di larve di punteruolo, anche con dimensioni inferiori ad 1 cm, e monitorare costantemente continuo il livello di infestazione tramite una Web Application dedicata” spiega il primo cittadino.

“Grazie all’impiego di questi sensori – aggiunge l’assessore Andrea Guzzi – l’immediata identificazione dell’insetto nei primi stadi di vita consente azioni efficaci e puntuali sugli esemplari colpiti, ottimizzando le possibilità di recupero e minimizzando l’impatto ambientale e i costi dei trattamenti fitosanitari. Il Comune di Finale continua dunque il suo percorso con tenacia e fiducia, sperando di tutelare il maggior numero possibile di esemplari”.

La scorsa settimana la maggioranza consigliare ha anche portato ed approvato un nuovo ordine del giorno per chiedere ancora aiuto e supporto a Regione, Governo ed Europa. “Le forze devono essere unite in questa lotta impari” concludono dal Comune.

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