Agg. ore 18.34: E’ stato operato all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure Marco Buscaglia, l’operaio della Piaggio di 47 anni che, questa mattina, ha ucciso la moglie e poi ha tentato di togliersi la vita. L’uomo, che si è ferito gravemente dopo essersi inferto diversi tagli, resta in gravi condizioni, ma non è in pericolo di vita.
Domani Buscaglia, che è assistito dall’avvocato Gian Maria Gandolfo, dovrebbe essere ascoltato dal pubblico ministero Massimiliano Bolla che coordina le indagini sul drammatico caso di omicidio. Degli accertamenti si stanno occupando invece i carabinieri del nucleo investigativo provinciale coi colleghi della compagnia di Albenga. Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire le ragioni che hanno portato l’uomo ad uccidere la moglie.
Agg. ore 13.05: Emergono i primi dettagli sulla dinamica della tragedia. L’uomo avrebbe perso la testa in seguito a un litigio e avrebbe soffocato la moglie in camera da letto, utilizzando un cuscino. Poi, resosi conto di quanto fatto, sarebbe sceso in cantina dove avrebbe tentato il suicidio recidendosi le vene dei polsi. La vittima è una donna di 42 anni, Roxana Karin Zenteno, infermiera di origine peruviana che attualmente frequentava un corso da oss. L’uomo, Marco Buscaglia, un operaio di 47 anni, è all’ospedale Santa Corona dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Secondo le prime informazioni le sue condizioni sarebbero gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
In casa erano presenti i due figli minorenni, un maschio e una femmina di 10 e 12 anni. Fortunatamente, però, i bambini non avrebbero assistito all’omicidio e non sarebbero al corrente di quanto accaduto (al momento sono in ospedale assistiti dagli psicologici che li aiuteranno ad affrontare la tragedia con tutte le cautele del caso).
Il padre, prima di scenderei in cantina per tentare il suicidio, avrebbe detto ai due figli che la madre stava dormendo in camera.
Secondo quanto riferito non ci sarebbero nella coppia precedenti analoghi di violenza domestica. Lo conferma anche il sindaco Rita Olivari, presente sul posto insieme all’assessore Giovanna Di Crescenzo: “Li ricordo come una famiglia normale, senza particolari contrasti. Ora il mio pensiero va ai due bambini”.
Sull’omicidio stanno indagando i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Albenga guidati dal tenente Iacopo Rossi, insieme ai colleghi del nucleo investigativo provinciale di Savona, diretti dal capitano Alberto Azara, sotto il coordinamento del pm di turno Massimiliano Bolla.
Le immagini in diretta
Boissano. Tragedia familiare questa mattina in via Marici a Boissano, dove secondo le primissime informazioni un uomo avrebbe ucciso la compagna, a quanto sembra soffocandola.
Dopo averla uccisa, avrebbe tentato a sua volta di togliersi la vita tagliandosi le vene, quindi avrebbe chiamato un amico per rivelargli il folle gesto. Proprio l’amico ha allertato i soccorsi e le forze dell’ordine.
Immediato l’intervento sul posto di carabinieri, polizia municipale, automedica e un’ambulanza della Croce Rossa di Loano. L’omicida è stato portato in codice rosso all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Ancora tutta da ricostruire la dinamica dell’accaduto. La coppia ha due bambini, un maschio e una femmina, che secondo le prime informazioni erano presenti al momento della tragedia.