Albenga. Si conclude con un lieto fine la storia dell’anziano senza tetto che, ormai da mesi, aveva trasformato l’atrio della stazione di Albenga in una sorta di dormitorio.
Ad annunciarlo è stato il consigliere di minoranza Forza Italia Eraldo Ciangherotti, che ha dichiarato: “Sono davvero soddisfatto. E la mia settimana è iniziata davvero alla grande al pensiero che il mio amico ‘senza tetto’, per mesi domiciliato sulla panchina nell’atrio della Stazione ferroviaria di Albenga, dopo la mia protesta, finalmente sia stato sistemato dai Servizi sociali in una residenza attrezzata per offrirgli vitto e alloggio al caldo”.
“Ho aspettato un po’ ad occuparmi della vicenda, per non essere additato dall’Amministrazione comunale come il solito ‘strumentalizzatore’, ma sono contento di aver attivato giovedì scorso, a mezzo stampa, il Prefetto di Savona per cercare di risolvere rapidamente il disagio di un senzatetto italiano, che a detta di molti, non è mai stato uno stinco di santo, ha ricevuto varie opportunità di sistemazione ma che per diverse settimane ha vissuto con una coperta addosso, carico di raffreddore e altri malanni e senza alcuna pretesa”.
“Per di più, aver acceso i riflettori su questo caso umano mi ha regalato nelle ultime ore un aggiornamento sul clochard che due anni fa per molti mesi aveva dormito in spiaggia ad Albenga, dietro la giostrina e che, dopo la mia vibrante protesta di allora, fu sistemato a carico del Comune ed oggi sta bene affettuosamente accudito nella Residenza per anziani di Bardineto”.
“Io sono e sarò sempre dalla parte dei più deboli (anche se, a prima vista, puzzano, sono arroganti e non meritano aiuto) e non abbiatene a male, cari colleghi amministratori, se io del politically correct me ne frego altamente”, ha concluso il consigliere forzista.