Il processo

Accusato di tentato furto in abitazione a Varazze: patteggia e resta in carcere

In manette è finito un 30enne albanese, mentre i carabinieri hanno denunciato il presunto complice

tribunale savona

Varazze. Un anno e sei mesi di reclusione e 400 euro di multa senza la sospensione condizionale della pena. E’ la pena patteggiata questa mattina da Indrit Ndreka, albanese di 30 anni, domiciliato ad Asti e con precedenti, arrestato ieri a Varazze con l’accusa di aver tentato un furto in una casa di via Casanova.

L’uomo è stato processato per direttissima in tribunale ed il giudice ha convalidato il suo arresto disponendo per lui la misura cautelare in carcere.

Ad arrestare l’albanese sono stati i carabinieri della stazione di Varazze intervenuti dopo la segnalazione di due persone sospette che tentatavano di entrare in un’abitazione. All’arrivo dei carabinieri in via Casanova, vicino alla casa, è stato subito intercettato Ndreka che addosso aveva un cacciavite, una ricetrasmittente, un paio di guanti neri e una torcia (materiale che è stato sequestrato). Oggetti che, secondo i carabinieri, non lasciavano molti dubbi sulle intenzioni dell’uomo che quindi era stato subito arrestato.

Grazie ad ulteriori accertamenti e ricerche, poco più tardi, i militari hanno rintracciato anche il presunto complice dell’albanese, un suo connazionale, Eduart Cocka, 33 anni, in via Emilio Vecchia. Per lui è scattata una denuncia a piede libero per tentato furto.

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