"un disastro annunciato"

Varazze fanalino di coda del turismo, Azione Popolare silura Bozzano: “12 milioni di euro persi in due anni, colpa sua”

Secondo i dati dell'Osservatorio turistico il calo di arrivi nel varazzino è il doppio di quanto registrato in Provincia

webcam varazze
Foto d'archivio

Varazze. “Lo si era capito. Dalla città desolatamente vuota anche nei weekend estivi e dalle grida di allarme degli albergatori e non solo, a ben vedere”. Così l’associazione varazzina “Azione Popolare” commenta i dati diffusi dall’Osservatorio Turistico regionale che hanno decretato un ulteriore calo delle presenze nella cittadina del levante savonese.

“Sono arrivati i numeri e confermano il disastro chiamato ‘turismo a Varazze’ – scrivono dall’associazione – Meno 12,33% di arrivi da gennaio ad agosto 2018 e -8,61% negli arrivi, il doppio di quanto avutosi in Provincia di Savona. Nel 2017 Varazze registrò già un -11,78%. L’anno scorso la nostra città era ultima in provincia con dati che per esempio sui turisti stranieri erano per certi versi drammatici. Ricordiamo che un -10% in soldi significa qualcosa come 6 milioni di euro in meno sulla città. Circa 12 milioni di euro di giro d’affari persi in due anni”.

“Questa è la situazione drammatica a cui ci ha spinto l’amministrazione Bozzano disastrosa, numeri alla mano – tuonano dall’associazione – Ora si possono fare tutti i convegni sui ‘big data’ che volete ma se non si è in grado di fare e promuovere il turismo, si sprecano solo tanti soldi. Non sono opinioni ma purtroppo fatti. La Giunta Bozzano ha speso tantissimi soldi pubblici con risultati che doppiano in negativo rispetto alle altre città turistiche a conferma che il problema è a Varazze e in chi la amministra”.

“In questo modo – insistono da Azione Popolare – la nostra città di distanzia sempre di più da un movimento turistico importante: con 312 mila presenza registra poco più del 30% in più delle presenze della piccola Spotorno. Siamo sempre di più ai margini del turismo che conta”.

I dati sui movimenti alberghieri ed extra alberghieri rilevati dall’Osservatorio Turistico Regionale per i mesi da gennaio ad agosto 2018 confermano un andamento poco positivo in provincia di Savona. Da gennaio ad agosto ci sono stati 47.000 arrivi in meno pari al -4,5% (994.339 nel 2018 contro 1.041.347 del 2107) e -195.863 presenze sempre in meno (4.404.660 nel 2018 contro 4.600.523 del 2017) -4,26% rispetto al 2017.

“La situazione è dunque molto seria” commentano da Azione Popolare, che organizzerà a breve un incontro pubblico “per analizzare e proporre alternative alla deriva sostanzialmente suicida che il turismo varazzino ha intrapreso, nonostante rilevantissime risorse impiegate nel 2018 e un lungo elenco di collaboratori chiamati a collaborare in modo oneroso. Ci chiediamo se il sindaco Bozzano, dopo questo fallimentare mandato, continuerà a fare agonizzare quella che era una fonte primaria di reddito per i varazzini oppure se i cittadini vorranno, come pensiamo, cambiare e voltare definitivamente pagina”.

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