Dal gip

Tradito da telecamere e selfie sul cellulare: resta in carcere lo scippatore seriale

A settembre si era reso protagonista di due scippi a Finale Ligure e Pietra Ligure

Pietra Ligure. Resta in carcere Elton Giini, il trentenne albanese finito in manette con l’accusa di aver scippato due donne a Finale Ligure e Pietra Ligure nel mese di settembre. Lo ha deciso il gip Alessia Ceccardi che questa mattina ha celebrato l’udienza di convalida (duranta la quale l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere) e ha confermato la misura cautelare più severa.

L’uomo, residente a Genova Voltri, è stato incastrato dagli occhi elettronici dai filmati delle telecamere di sicurezza dei comuni di Finale e Pietra, ma anche da alcuni selfie trovati sul suo cellulare. L’indagine degli uomini dell’Arma è partita già dopo il primo scippo, avvenuto ai danni di una donna di 55 anni lo scorso primo settembre, a Finale Ligure. Nell’occasione, il trentenne aveva strappato la collanina alla vittima e la sua fuga era stata ripresa dalle telecamere del Comune consentendo ai militari di ricavare un identikit del responsabile.

Il secondo scippo di collanina, ai danni di una donna di 69 anni, era avvenuto invece lo scorso 22 settembre a Pietra Ligure, nel sottopasso che collega via Borro al centro storico. Anche in questo caso, però, lo scippatore, che nell’occasione vestiva una t-shirt dai colori “particolari”, è stato immortalato dalle telecamere e confrontando le immagini con quelle di Finale Ligure è risultato certo che si trattasse della stessa persona.

Scippatore seriale arrestato dai carabinieri

Due giorni fa, poi, è arrivata la svolta per le indagini: un appuntato ha notato e riconosciuto l’autore dei due scippi nella stazione di Pietra. Il trentenne è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e condotto in caserma, dove sono state chiamate le due vittime, che lo hanno identificato come l’autore dei furti.

Inoltre, a incastrarlo definitivamente è stato il suo stesso cellulare, all’interno del quale sono stati ritrovati diversi selfie con la maglietta usata per lo scippo messo in atto a Pietra Ligure e numerose foto con gioielli (probabilmente frutto di altri colpi).

Subito dopo è scattata anche la perquisizione domiciliare. In casa del giovane albanese sono stati rinvenuti i jeans e le scarpe utilizzati per il furto a Finale e sono stati sequestrati alcuni gioielli. Sono in corso ulteriori accertamenti per capire se il trentenne possa aver commesso altri reati simili.

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