Beccato

Sequestra e tenta di violentare una donna, ma viene bloccato dai carabinieri: arrestato

La donna è stata rintracciata e salvata dai carabinieri prima che il suo aguzzino potesse abusare di lei

Tentata violenza sessuale

Savona. E’ stata rintracciata e salvata dai carabinieri prima che il suo aguzzino potesse abusare di lei la donna che, questa notte, ha rischiato di essere violentata da un marocchino di 29 anni, poi arrestato. I dettagli dell’intervento sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso il comando provinciale dell’Arma a Savona.

Secondo quanto ricostruito, i due si erano conosciuti nel pomeriggio in piazza delle Nazioni a Savona. Dopo alcune ore trascorse insieme, con un espediente, lo straniero ha convinto la donna (di nazionalità italiana) a seguirlo in una baracca in via Vittime di Brescia a Savona. Qui l’uomo ha tentato ripetutamente di approcciare sessualmente la donna palpeggiandola, ma lei ogni volta lo ha respinto. Esasperato, il marocchino ha quindi tentato di sopraffarla e di abusare di lei.

Nel frattempo, non vedendola rientrare a casa, la madre della donna ha tentato di chiamarla al cellulare, trovando però sempre spento o “non raggiungibile”. Poco dopo la mezzanotte, la donna è riuscita ad approfittare di un momento di distrazione del proprio “aguzzino” per chiamare la madre e raccontarle ciò che stava succedendo. A questo punto l’anziana ha subito allertato il 112.

Nonostante le pochissime informazioni in loro possesso, gli uomini del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Savona diretto dal tenete Matteo Ettore Grasso, della aliquota radiomobile guidata dal maresciallo Daniele Santoro, numerose altre pattuglie della compagnia savonese ed i loro colleghi della stazione di Stella si sono subito messi al lavoro per rintracciare il luogo del sequestro.

Grazie anche al racconto di una testimone, che ha riferito di aver udito alcune urla e richieste di aiuto, i carabinieri sono riusciti ad individuare la zona in cui la donna era trattenuta. I militari hanno fatto quindi irruzione nella baracca.

Una volta entrati, i carabinieri hanno sorpreso l’uomo, quasi completamente nudo, sdraiato sopra la ragazza, che continuava ad urlare ed invocare aiuto. I militari hanno sollevato di peso l’uomo, che nonostante la presenza degli operatori non dava cenno di voler interrompere la violenza. Il marocchino ha tentato di opporsi all’arresto con calci e pugni ma i militari sono riusciti comunque a fermarlo.

Il 29enne, regolare, senza fissa dimora e fisicamente prestante, ha precedenti per reati contro il patrimonio, contro la persona e per stupefacenti. Ora deve rispondere delle accuse di sequestro di persona, tentata violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. Terminati gli accertamenti di rito, lo straniero è stato accompagnato presso la casa circondariale di Sanremo.

La vittima, sotto shock, ha ringraziato i carabinieri che l’hanno soccorsa. Dopo la “liberazione” è stata affidata alle cure del personale sanitario.

“Il tempestivo intervento dei nostri uomini – spiega il comandante provinciale dei carabinieri, tenente colonnello Dionisio De Masi – ha evitato che la violenza potesse consumarsi e quindi che la vicenda avesse conseguenze ben peggiori”. Il maggiore Dario Ragusa, comandante della compagnia di Savona, si complimenta con i suoi uomini “per la tempestività di intervento”.

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