Sostenibilità

Sviluppo economia verde e circolare, accordo tra Regione e sistema camerale

Nasce un comitato di pilotaggio per progetti di innovazione ambientale

Sedi istituzionali e palazzi del governo

Liguria. È stato approvato lo schema di accordo attuativo tra Regione Liguria, Liguria Ricerche S.p.A e il Sistema Camerale Ligure in materia di sviluppo di un’offerta verde e circolare in Liguria.

Le parti intendono accrescere la cooperazione dei sistemi istituzionali, impegnandosi a porre in essere azioni condivise finalizzate allo sviluppo dell’economia verde e circolare sul territorio ligure, individuando alcune aree di intervento prioritarie, nonché a razionalizzare e ottimizzare le risorse umane e finanziarie già esistenti.

Le aree prioritarie individuate sono le seguenti: monitoraggio, analisi e proiezioni in ambito socio economico: reperire i dati utili all’aggiornamento annuale del Piano di Azione Triennale per gli Acquisti Verdi 2017 – 2018, attraverso la condivisione dei dati di monitoraggio, analisi e proiezioni in ambito socio – economico, attualmente in possesso delle parti; partecipazione a reti di scambio di buone pratiche o a piattaforme di progettazione di livello nazionale o europeo per l’innovazione ambientale, la green e la circular economy e lo sviluppo sostenibile: rafforzare il confronto con altre realtà nazionali o europee e sviluppare progetti di interesse comune, soprattutto in ambito transfrontaliero, per favorire uno scambio di esperienza sul tema della sostenibilità delle produzioni e le buone pratiche di economia verde e circolare; comunicazione e informazione alle imprese: collaborare nella programmazione e realizzazione di iniziative di comunicazione esterna e informazione rivolte alle imprese sul tema degli “acquisti verdi”, dell’innovazione in campo ambientale, della green e circular economy e di tutte le tematiche volte a favorire la produzione sostenibile da parte delle imprese liguri.

Per assicurare un’adeguata condivisione dei programmi di intervento da attuare sarà costituito un apposito “Comitato di Pilotaggio”, composto dai referenti operativi delle parti, presieduto e convocato dalla Regione e aperto alla partecipazione di rappresentanti delle associazioni di categoria o di soggetti facenti parte del sistema regionale allargato.

L’accordo ha una validità di tre anni a partire dalla data di sottoscrizione ed è rinnovabile automaticamente per periodi di tre anni, salva disdetta di una delle parti entro trenta giorni dalla scadenza dello stesso.

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