Operazione antidroga

Spaccio di eroina e cocaina a Savona: patteggia 4 anni di reclusione

In manette era finito un 30enne albanese, secondo la polizia era responsabile di diverse cessioni di droga

Tribunale Savona

Savona. Quattro anni di reclusione e 18 mila euro di multa. E’ la pena patteggiata questa mattina davanti al giudice Alessia Ceccardi da un trentenne albanese, Ramazan Breshka, che nel febbraio scorso era finito in manette nell’ambito di un’indagine per spaccio di droga della squadra mobile della polizia di Savona.

L’indagine che aveva portato all’arresto dell’uomo era iniziata nel settembre 2017 quando in Questura era arrivata una segnalazione riguardante la costante presenza di alcuni tossicodipendenti nella zona di piazza Bologna, nel quartiere Villapiana, a Savona. A quel punto gli investigatori avevano iniziato una serie di servizi di osservazione grazie ai quali erano arrivati a sospettare che Breshka potesse essere uno spacciatore. Seguendo l’albanese, i poliziotti della squadra mobile avevano accertato i suoi frequenti contatti con una ventina di tossicodipendenti, ma anche alcuni clienti insospettabili come un professionistadi Milano e una studentessa di 16 anni.

Al momento del fermo, a casa dell’albanese non era stata trovata droga, ma nella sua cantina erano stati sequestrati un bilancino e del materiale per il confezionamento delle dosi.

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