Attacco

Scuola, nuovo affondo di Ciangherotti: “Il Comune non ha ancora definito gli educatori per bimbi disabili”

“Faccio appello diretto al sindaco Cangiano affinché sia fatta chiarezza il prima possibile”

Bambino mano tesa generica

Albenga. “Ad oggi, dopo 40 giorni di scuola, l’amministrazione comunale di Albenga non ha ancora informato la scuola sul numero di educatori di sostegno per le attività didattiche degli alunni disabili”.

A dirlo è il consigliere di minoranza Forza Italia Eraldo Ciangherotti, che si è scagliato nuovamente contro la giunta Cangiano, questa volta “colpevole”, a detta dell’amministratore forzista, di “non aver ancora definito a scuola gli educatori per bimbi disabili.

“Questa mattina, –  ha proseguito Ciangherotti, – ero riuscito a recuperare un’oretta di silenzio al bar da dedicare alla rassegna stampa che mi appassiona (quando ovviamente riesco a farla). Sono stato interrotto dalla mamma di un alunno disabile delle scuole elementari che mi si è seduta davanti e mi ha esposto il problema”.

“La presenza degli educatori è un servizio fondamentale, che impegna i servizi sociali e che ha la priorità su tutto. Mi spiace dirlo, ma anche sull’urgenza di inaugurare un Palamarco per la pavimentazione rifatta. Nell’amministrazione pubblica ci sono delle priorità, una di queste sono le persone più fragili, ancor più se sono bambini con problematiche di vario tipo fisico o psichico, che hanno bisogno di assistenza scolastica per non rimanere isolati e per essere parificati agli altri coetanei nel diritto allo studio”.

“Ritardare l’erogazione di questo servizio potrà costituire certamente un risparmio per i conti dei servizi sociali ma crea un danno incalcolabile al regolare svolgimento delle lezioni a scuola.

Ecco, nelle mie postille quotidiane all’agenda di questa amministrazione comunale, desidero mettere oggi l’urgenza degli educatori professionali che, oltre all’insegnante di sostegno, rappresentano un’altra figura fondamentale per gli allievi svantaggiati, in grado di offrire un’assistenza specialistica”.

“Non si può arrivare ad oltre un mese dall’inizio della scuola senza avere ancora contezza del numero di educatori assegnati dal Comune alle scuole dell’infanzia, alle primarie e alle secondarie inferiori. Mi appello al Sindaco Cangiano, visti i risultati fortemente deludenti raggiunti anche in questo settore amministrativo dall’assessore Simona Vespo e dal consigliere Maurizio Arnaldi”.

“Caro Giorgio, pensaci tu. Fa che le scuole di Albenga possano avere quanto prima la situazione chiara delle ore di assistenza scolastica con educatori. Ne va della serenità delle famiglie, del benessere degli alunni disabili e del lavoro dei tanti insegnanti che, ogni giorno, danno la loro vita per la scuola”, ha concluso il consigliere.

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