Savona. È stata inaugurata questa mattina la Trattoria di Mutuo Soccorso di via San Lorenzo a Savona, dove, con il gradito contributo dei clienti, sarà possibile ‘sospendere’ un pranzo.
“Abbiamo deciso, in primis, di offrire a tutti la possibilità di mangiare ad un prezzo molto contenuto – ha spiegato Giovanni Durante del direttivo Arci regionale – Qui le persone potranno mangiare con un contributo minimo di 5 euro ma, se vorranno ‘fornire qualcosa in più’, potranno farlo”.
“E’ proprio questo il concetto di ‘pranzo sospeso’ – chiarisce Durante – chi viene a mangiare può offrire un contributo superiore ai 5 euro e la differenza sarà utilizzata per pagare il pasto ad un’altra persona che non se lo può permettere. Noi rilasceremo degli appositi voucher e sarà il Comune, attraverso i servizi sociali, a decretare i beneficiari dei pasti offerti”.
“Tra le persone che lavorano qui, la gran parte dello staff, che lavora gratuitamente, è composto da cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, che svolgono questa attività come volontariato socializzante: aiutano gli altri volontariamente e, allo stesso tempo, hanno la possibilità di imparare una professione che potranno poi ‘spendere’ poi nel mondo del lavoro”, ha concluso Durante.
Come si legge nel testo di benvenuto del locale, l’antica Società di Mutuo Soccorso Generale d’ambo i sessi è “nata nel 1890 per creare solidarietà e mutualismo tra i soci. Già a fine ‘800 si svolgevano corsi di alfabetizzazione per dare a tutti – donne, lavoratori, operai- pari opportunità di riscatto culturale e sociale. Il progetto del ‘pranzo sospeso’, senza fini di lucro, viene realizzato dall’associazione di volontariato Arcisolidarietà Savona, insieme ad Arci e alla cooperativa sociale Arcimedia”.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di “creare un punto di ristorazione sociale in centro città per rispondere all’esigenza di proporre cibo di buona qualità in una situazione conviviale di socialità. Il target di riferimento è principalmente quello di cittadini savonesi con difficoltà socioeconomica, ma che non utilizzano la mensa Caritas. Quindi singoli e famiglie in difficoltà, anziani del quartiere, che possono essere ospitati in una situazione di normalità, di solidarietà e convivialità, studenti”.
“La Trattoria di Mutuo Soccorso sarà aperta a tutti i cittadini, con particolare attenzione alle persone con fragilità sociale e/o che stanno vivendo una fase di precarietà economica come anziani, studenti, disoccupati. L’obiettivo sarà avere come commensali sia persone in difficoltà socio economica che lavoratori, impiegati, operai. Sarà un luogo dove mangiare bene spendendo quello che le persone ritengono onestamente giusto, attraverso una libera donazione”.
“Nel contempo il progetto servirà come strumento di preparazione sociale e professionale dei richiedenti protezione internazionale che si metteranno alla prova nella gestione di un punto di ristorazione. La rete dei soggetti andrà a creare dei protocolli d’intesa dove verranno esplicitati sia gli obiettivi condivisi che i ruoli di ognuno. Un obiettivo imprescindibile sarà quello di aiutare i cittadini in stato di bisogno attraverso il lavoro volontario di cittadini stranieri in accoglienza a Savona, creando una rete di auto aiuto e di solidarietà sociale interculturale. La Sms ospitante svolgerà in questo modo una vera attività mutualistica. Un ulteriore obiettivo importante è quello di creare un luogo conviviale, dove pranzare insieme, in un clima di serenità, e dove potersi fermare anche dopo, per giocare a carte, leggere un giornale, guardare la TV o chiacchierare insieme. Potranno essere studiate attività ludiche e ricreative specifiche”.
E ancora: “La Trattoria funzionerà principalmente attraverso il lavoro volontario dei richiedenti protezione internazionale in accoglienza presso Arcimedia, coordinati e seguiti dagli operatori di Arcimedia e da operatori volontari scelti da Arcisolidarietà appositamente per il progetto, che verranno eventualmente rimborsati con le modalità previste dalle normative vigenti. I RpI verranno inquadrati come volontari da Arcisolidarietà Savona e verranno preparati adeguatamente sulla gestione di una batteria di cucina, nella preparazione dei piatti, nella lavorazione della materie prime, nella gestione e pulizia della cucina. Verranno svolti corsi di Haccp e di ristorazione di approfondimento. Insieme a SlowFood verrà studiato un menù settimanale che tenga conto delle esigenze alimentari e di piatti curati nonostante siano ad un costo di produzione contenuto”.
“L’inaugurazione nella SMS Generale di Savona della Trattoria del Mutuo Soccorso è un passaggio fondamentale all’interno di un progetto molto importante per tutto il mondo ARCI – affermano Franco Zunino, presidente provinciale ARCI, ed Alessio Artico, savonese e neo vice presidente regionale ARCI -. Questo progetto, lungamente studiato, rappresenta concretamente la nostra idea di città e per cui ci impegniamo quotidianamente. Una città multiculturale basata sui valori della solidarietà, del mutuo soccorso e dell’integrazione, in cui non si fomenta la guerra tra poveri ma, anzi, ogni essere umano si impegna a favore di un aiuto reciproco”.
“Per questi motivi speriamo che i savonesi apprezzino l’idea ed in tanti decidano di assaggiare le specialità della Trattoria del Mutuo Soccorso, permettendo di aiutare chi ha più bisogno” concludono.