Noli. Era stata inaugurata poco più di un anno fa, il 30 settembre del 2017, ma stanotte è stata vandalizzata da ignoti. Ad essere presa di mira dal raid vandalico è stata la lapide-cippo intitolata dal Comune di Noli alla memoria di Giuseppina Ghersi, la 13enne uccisa al termine della seconda guerra mondiale perchè accusata di essere una spia fascista.
A dare notizia del danneggiamento sono gli esponenti del Gruppo Antipolitico Savonese secondo cui il gesto ha una matrice politica: “Non ci sono parole per descrivere l’odio che queste persone stanno spargendo per Savona. Nella notte i soliti ignoti hanno distrutto la lapide posta in memoria di Giuseppina Ghersi trucidata dalla polizia partigiana a guerra finita. Un bel biglietto da visita per chi dispensa diritti e democrazia”.
“Sono rimasto davvero senza parole quando mi hanno riferito dell’atto vandalico contro la lapide di Giuseppina Ghersi, una giovane vittima della Guerra… Questo sì che è un comportamento violento e da fascisti” il commento del sindaco di Noli Giuseppe Niccoli.
“Sono dispiaciuto e rammaricato, un atto vile e vergognoso che offende una giovane vita spezzata dalle barbarie della Guerra” aggiunge il sindaco che conclude: “Colpire la lapide è stato un gesto da imbecilli e vigliacchi… Valuteremo il danno effettivo arrecato alla lapide per vedere un possibile intervento”.
Sul raid è intervenuto anche Roberto Nicolick: “Oramai è partita una spirale di odio che non accenna a fermarsi. Sono davvero amareggiato e allo stesso tempo disgustato da questi soggetti che non hanno alcun ritegno a compiere queste gesti infami”.