Liguria. Con la chiusura del terzo trimestre 2018 Immobiliare.it ha analizzato l’andamento dei prezzi richiesti per le compravendite e per le locazioni in Liguria, nel suo Osservatorio sul mercato residenziale. Ciò che ne è emerso è una situazione di ripresa per quanto riguarda le locazioni, con canoni aumentati dello 0,6%; stabili i prezzi richiesti per le compravendite, +0,1%.
Il prezzo medio richiesto da chi vende un’abitazione in Liguria, a settembre 2018, è stato pari a 2.611 euro/mq, il 38% in più della media nazionale che si attesta invece a 1.887 euro/mq. Sul fronte affitti la regione (8,46 euro al mq) risulta più o meno in linea con il prezzo richiesto mediamente in Italia (8,69 euro al mq).
Tornando all’andamento dei costi nel corso dei mesi e puntando la lente sulle città liguri si scopre come nel comparto delle compravendite Genova e Imperia siano quelle che nel terzo trimestre hanno performato meglio. In particolare, Imperia non è solo la città con i costi più alti (2.116 euro al mq) ma è anche quella che registra l’oscillazione positiva più importante (+2,7%) su base trimestrale.
In territorio negativo, invece, La Spezia e Savona: quest’ultima con un calo consistente del 2,6% dei prezzi delle abitazioni in vendita tra giugno e settembre. Nonostante l’oscillazione negativa, Savona è il secondo capoluogo più caro in regione con un prezzo medio al metro quadro richiesto di 2.108 euro. Seguono La Spezia e Genova, rispettivamente 1.913 e 1.712 euro al mq.
Analizzando invece il comparto delle locazioni, dei quattro capoluoghi solo Savona resta in territorio negativo, perdendo lo 0,9%. La Spezia, al contrario, è la città che tra giugno e settembre ha visto la risalita più evidente dei prezzi degli affitti (+1,9%). In crescita anche i valori delle locazioni a Genova (+0,8%) e Imperia (+0,2%).