Noli. “Il danneggiamento della lapide in ricordo di Giuseppina Ghersi, la bambina di Savona stuprata e poi barbaramente uccisa dai partigiani comunisti al termine dell’ultima guerra, a poche settimane di distanza dall’altro atto di violenza nei confronti della memoria delle cosiddette ‘Camicie Nere’, delinea una situazione davvero inquietante”. E’ il commento di Fabrizio Marabello, presidente del Circolo culturale “Ventennio Historia Patria” e membro dell”Associazione “Amici della Fondazione Giorgio Almirante” dopo il raid vandalico della scorsa notte a Noli.
“L’ignoranza storica della sinistra (e non solo) e la violenza gratuita di taluni imbecilli invasati non dovranno prevalere. Chi non ha rispetto per la memoria dei morti merita la galera” aggiunge Marabello.
“Ci auguriamo che i responsabili di questi atti ignobili e vergognosi vengano identificati al più presto. Come sempre, confidiamo nell’operato degli inquirenti” conclude presidente del Circolo culturale “Ventennio Historia Patria” e membro dell”Associazione “Amici della Fondazione Giorgio Almirante”.