Borghetto Santo Spirito. Ribadisce di aver agito “in adempimento dei propri doveri istituzionali” la dottoressa Bianca Ricci, direttrice della farmacia comunale di Borghetto Santo Spirito che nelle scorse settimane si è rivolta alla magistratura per segnalare alcune irregolarità nella perizia stilata per stabilire il valore della stessa rivendita, la cui alienazione è il perno attorno al quale ruota l’intero piano di risanamento delle finanza del Comune varato dall’amministrazione del sindaco Giancarlo Canepa.
Mercoledì sera si riunirà il consiglio comunale di Borghetto Santo Spirito. Nel corso dell’assemblea, il primo cittadino risponderà alla richiesta di convocazione dello stesso parlamentino locale avanzata dai due gruppi di minoranza di “In Cammino” e “Liberiamo Borghetto” alla luce degli ultimi sviluppi giudiziari per conoscere come stanno le cose e, soprattutto, per capire se la questione possa pregiudicare o meno l’operazione di riequilibrio delle casse del Comune.
In vista della riunione del consiglio, la dottoressa Ricci “intende ribadire a tutti i consiglieri comunali che le iniziative assunte in via giudiziaria sono state necessarie e poste in essere in adempimento dei propri doveri istituzionali”.
Inoltre, la dottoressa Ricci “intende e ha inteso, con l’azione esercitata, salvaguardare la farmacia comunale e l’azienda speciale Sael [che la gestisce], il buon andamento della pubblica amministrazione e il corretto svolgimento del servizio farmaceutico, avendo come obiettivo, nell’ambito delle proprie attribuzioni, la tutela del bene primario dell’interesse degli utenti”.
“È auspicabile che il consiglio comunale prenda atto di queste circostanze”, conclude la direttrice.