La quinta di copertina

Due libri per… chi ama i romanzi di formazione e i thriller

"La quinta di copertina" è la rubrica per gli appassionati di lettura, ogni venerdì due libri consigliati da "La Compagnia dei Lettori"

rubrica victoria

La Compagnia dei Lettori è un gruppo nato allo scopo di leggere e parlare di libri condividendo emozioni e riflessioni scaturite da una passione comune. Si riunisce ogni primo martedì del mese alla Feltrinelli di Savona.

CONSIGLIATO PER: chi ama i romanzi di formazione

TITOLO: Divorare il cielo

AUTORE: Paolo Giordano. Nel 2001 si è diplomato con 100/100 al liceo scientifico statale “Gino Segré” di Torino; dopo aver conseguito con lode, nell’anno accademico 2005-2006, la laurea specialistica in fisica delle interazioni fondamentali presso l’Università degli studi di Torino, con una tesi premiata fra le migliori, ha vinto una borsa di studio per frequentare il corso di dottorato di ricerca in fisica delle particelle.

EDITORE: Einaudi

ANNO: 2018

PAGINE: 430 pag

PREZZO: 22,00 Euro

CITAZIONE: “c’è sempre molto da conoscere della vita di qualcun altro. Non si finisce mai. E a volte sarebbe meglio non iniziare affatto”

TRAMA: La prima volta che Teresa li vede stanno facendo il bagno in piscina, nudi, di nascosto. Lei li spia dalla finestra. Le sembrano liberi e selvaggi. Sono tre intrusi, dice suo padre. O tre ragazzi e basta, proprio come lei. Bern. Tommaso. Nicola. E Teresa che li segue, li studia, li aspetta. Teresa che si innamora di Bern. In lui c’è un’inquietudine che lei non conosce, la nostalgia per un’idea assoluta in cui credere: la religione, la natura, un figlio. Sono uno strano gruppo di randagi, fratelli non di sangue, ciascuno con un padre manchevole, carichi di nostalgia per quello che non hanno mai avuto. Il corpo li guida e li stravolge: la passione, la fatica, le strade tortuose e semplici del desiderio. Il corpo è il veicolo fragile e forte della loro violenta aspirazione al cielo. E la campagna pugliese è il teatro di questa storia che attraversa vent’anni, quattro vite, un amore. Coltivare quella terra rossa, curare gli ulivi, sgusciare montagne di mandorle, un anno dopo l’altro, fino a quando Teresa rimarrà la sola a farlo. Perché il giro delle stagioni è un potente ciclo esistenziale, e la masseria il centro esatto del mondo.

OPINIONE: L’amicizia fra maschi, la ribellione a Dio e ai padri, il desiderio e la rivalità: Divorare il cielo è un grande romanzo sul nostro bisogno di trasgredire, e tuttavia di appartenere costantemente a qualcosa o a qualcuno. Al centro c’è una generazione colma di vita e piena di malcontento, che conosce tutto eppure non si riconosce in niente. Il racconto di formazione generazionale è un genere sentito in tutte le lingue ma che il nostro Giordano prova a vivificarlo attraverso varie declinazioni e con una scrittura più matura e delicata rispetto al suo romanzo d’esordio “la solitudine dei numeri primi”.

CONSIGLIATO PER: chi apprezza i thriller di ambientazione inglese

TITOLO: Lei è scomparsa

AUTORE: Susie Steiner. Una delle rivelazioni del crime inglese degli ultimi anni, ha lavorato per vent’anni nel giornalismo, di cui undici al Guardian, prima di dedicarsi alla scrittura. Il secondo libro della serie di Manon Bradshaw, uscito in Inghilterra nel 2018, è in vetta a tutte le classifiche e, nonostante un serio disturbo alla vista, Susie sta già scrivendo il terzo romanzo della serie.

EDITORE: Piemme

ANNO: 2018

PAGINE: 446 pag

PREZZO: 18,90 Euro

CITAZIONE: “Si scopre di più annusando e toccando qualcuno che starlo a sentire farneticare per ore. L’istinto spinge a cercare l’odore che assicura alla prole il miglior sistema immunitario.”

TRAMA: A trentanove anni, Manon Bradshaw ha smesso da tempo di mandarla a dire: sia ai suoi superiori della polizia del Cambridge-shire, sia agli uomini con cui esce senza vedere la luce in fondo al tremendo tunnel degli appuntamenti al buio. Di solito, dopo quelle serate disastrose, andando a letto (da sola), accende la radio della polizia per addormentarsi cullata dal rumore dei ronzii. La rincuora sapere che i suoi colleghi sono là fuori, il bene contro il male, a occuparsi dell’ordinaria amministrazione della notte. Finché una sera, invece di sprofondare nel sonno, Manon sente qualcosa che di ordinario non ha nulla. Una chiamata per un caso di persona scomparsa – una studentessa di Cambridge, che nessuno ha più visto dal mattino prima. Settantadue ore: tanto dura la speranza in questi casi. Dopo, da una persona scomparsa si passa a cercare una persona morta. Manon è subito sulla scena del crimine a mettere insieme gli insoliti dettagli del caso: Edith Hind, ventenne, figlia di un noto chirurgo, è scomparsa da casa sua lasciando la porta aperta, il passaporto, le chiavi della macchina, il telefono, e una flebile scia di sangue. Manon capisce subito che c’è qualcosa di strano, e si prepara a indagare sapendo che, se vuole ritrovare Edith viva, ogni secondo è maledettamente importante.

OPINIONE: Troppa descrizione della vita personale di tutti i personaggi e poco del caso di scomparsa della ragazza. Si allontana molto dall’essere un giallo.

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