Albenga. E’ ancora bufera sulle parole di Eraldo Ciangherotti in tema sicurezza ad Albenga: “Il sindaco, –ha scritto Ciangherotti su Facebook, – si rivolga al Questore di Savona per chiedere un pattuglione settimanale inter forze di polizia col cane antidroga e l’uso sperimentale del taser. Il nostro territorio ha tutte le caratteristiche per fornire una palestra di allenamento su materiale umano a tutte le forze dell’Ordine e per dare un segnale forte e chiaro alla tanta criminalità legata al mondo dello spaccio….”.
Parole forti, che hanno portato alla dura risposta del sindaco Giorgio Cangiano: “Una estremizzazione che danneggia la città e non risolve un problema complesso e difficile” ha detto il primo cittadino ingauno.
Questa mattina l’intervento e la presa di posizione del “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione”: “Parole vomitevoli”.
“Ritengo questa sua frase davvero disumana – commenta Aleksandra Matikj, la presidentessa del Comitato – Non possiamo permettere l’idea di nuovi “esperimenti”, questa volta contro noi migranti, passino inosservate in Liguria”.
“Il consigliere chieda immediatamente almeno scusa… E’ una vergogna. E ringraziamo il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano per la sua dura risposta” conclude.