Misure

Sicurezza a Savona, telecamere nei lampioni e Controllo del Vicinato. Caprioglio: “Non siamo nel Bronx”

La questione sicurezza è stata al centro della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutosi questa mattina presso la prefettura savonese

Savona. “La città non è assolutamente un Bronx e da parte delle istituzioni c’è sempre massima attenzione”. Così il sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio, risponde alle preoccupazioni sul fronte della sicurezza emerse negli ultimi giorni sui social network da parte degli abitanti della città della Torretta.

Qualcuno non ha esitato a definire Savona una “terra di nessuno” e di paragonarla al quartiere newyorkese divenuto ormai luogo “simbolo” di delinquenza e assenza delle istituzioni. Più in piccolo, i savonesi lamentano un diffuso senso di insicurezza e la presenza, ad esempio, di persone che si dedicano allo spaccio di stupefacenti in pieno giorno (addirittura all’orario di uscita dei bambini dalle scuole) e in luoghi pubblici.

E proprio la questione sicurezza è stata al centro della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi questa mattina presso la prefettura savonese: “Il vertice era stato fissato giorni fa – ci tiene a precisare il sindaco – Abbiamo chiesto al prefetto di inserire all’ordine del giorno un punto riguardante questo tema. Da parte della Prefettura ci sono arrivate ampie rassicurazioni: i servizi sul territorio proseguono ed i crimini sono in flessione”.

Questi i dati. Ci sono poi alcune novità, come “una bozza di accordo per la realizzazione del Controllo del Vicinato, che finora è già stato attuato nella sola zona di Madonna del Monte. Questa bozza prevede che l’accordo tra il Comune ed i cittadini che vorranno dare vita ai singoli gruppi sia sottoscritto anche dal prefetto. Tale proposta è stata accolta anche dal ministero. Già dalla prossima settimana ci faremo parte attiva per spiegare in ogni quartiere in cosa consiste questa iniziativa, il cui obiettivo ultimo è dare ulteriore sicurezza ai cittadini”.

Capitolo telecamere: “Da oggi abbiamo attiva sul territorio una prima telecamera mobile. Ciò in attesa del bando di gara per Elena, progetto con Provincia capofila che da gennaio 2019 ci permetterà l’implementazione ed il potenziamento dell’illuminazione della città tramite Led. Il nostro Comune abbiamo chiesto la possibilità di inserire alcune telecamere nei pali dei lampioni dell’illuminazione”.

Al di là delle iniziative del Comune, il sindaco Caprioglio ricorda ai propri concittadini che “è sempre possibile chiedere al proprio amministratore di condominio o all’assessore alla sicurezza di siglare un protocollo pubblico-privato per l’installazione, all’interno del condominio, di telecamere puntate verso la strada e collegate alla centrale della polizia municipale”.

Ed in risposta a quei cittadini che lamentano casi di spaccio e altri reati, il primo cittadino ricorda: “Per quanto riguarda il contrasto allo spaccio di droga, ciò non è competenza dell’amministrazione comunale. Gli organi preposti a questa attività ci hanno assicurato sul fatto che i controlli ed i servizi sul territorio stanno andando avanti e hanno dimostrato che questo genere di crimini sono in calo e non in crescita. Se invece parliamo di ubriachezza non molesta, ricordo che abbiamo applicato già parecchie volte la misura del Daspo urbano in quelle zone in cui lo abbiamo previsto, come piazza del Popolo e piazza della Nazioni. Dal canto mio, nel momento in cui assistono ad episodi del genere, come ha chiesto anche il prefetto, chiedo ai savonesi di allertare le istituzioni preposte, che interverranno prontamente”.

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