Savona. “In questi giorni mentre i Verdi Liguri hanno proposto alla Regione e al Comune di Genova di rendere gratuiti fino alla fine dell’emergenza i servizi pubblici (bus e treni) nell’area metropolitana e di affrontare con la massima urgenza i problemi e i ritardi del capoluogo sulle linee ferroviarie (raddoppio della linea urbana, prolungamento della metropolitana, risoluzione del grave problema del nodo di San Benigno) il comune di Savona pare non rendersi conto della situazione e decide di abolire le tariffe agevolate per il trasporto taxi all’aeroporto genovese e all’acquario”. Così i Verdi savonesi tornano all’attacco dell’amministrazione comunale savonese.
“Se nel secondo caso pare una soluzione doverosa nel primo caso Noi Verdi ci chiediamo: perché? Si parla di possibili code e danni potenziali per i tassisti ma i casi sono due: la decisione è stata presa in forza di situazioni già consolidate nessuna questione ma forse era meglio rendere ciò noto alla cittadinanza poiché’ nelle notizie di stampa non si comprende; se la decisione è stata presa in forza di possibili futuri problemi crediamo che essa sia stata quanto meno improvvida e fuori luogo poiché almeno occorreva aspettare l’inizio delle scuole e della ripresa delle attività a Genova in modo da valutare l’effettiva situazione di code e di profondi disagi” aggiungono i Verdi savonesi.
“L’aeroporto di Genova non è ben collocato rispetto a ferrovie e linee di bus per cui una tariffa agevolata per i taxi potrebbe avere un senso per chi proviene da Savona e rappresentare un gesto di piccola ma concreta solidarietà per la città di Genova”.
“Abolire la tariffa e passare al pagamento a tassametro non rappresenta in assenza di riscontri nella realtà, che non vengono citati, un bel gesto nei confronti di Genova, che ha bisogno oggi di tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà” concludono i Verdi.